Il rafforzamento del bonus sociale è stato confermato anche per il secondo semestre del 2023: quanto si guadagnerà in bolletta e per quali famiglie?
Il potenziamento del bonus sociale per le bollette è stato confermato dal decreto approvato dal governo a fine marzo. Anche nel secondo trimestre del 2023, quindi, resteranno gli aiuti per le famiglie con una soglia Isee non superiore ai 15mila euro. Gli assegni verranno determinati dall’Arera, come sempre avvenuto anche in passato.
Altra novità del decreto ha riguardato l’accesso al bonus sociale per le famiglie con almeno quattro figli a carico: il tetto Isee è passato da 20mila a 30mila euro. Quanto si guadagna, quindi, con la nuova versione del bonus sociale? Quanto risparmieranno le famiglie meno facoltose in bolletta nel secondo semestre dell’anno?
Il bonus sociale viene erogato automaticamente: è sufficiente presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno, ottenendo l’attestazione Isee. Il bonus va anche ai beneficiari di Reddito e pensione di cittadinanza. Vediamo quali sono gli importi del bonus per l’elettricità e il gas.
Il bonus elettrico, gli importi in bolletta
Il bonus sociale elettrico viene erogato in base al numero di componenti del nucleo familiare indicati nella Dsu. Nel periodo che va dal primo aprile al 30 giugno del 2023 gli assegni sono i seguenti:
- Per nuclei con 1 o 2 componenti 49,4 euro;
- Per nuclei con 3 o 4 componenti 59,15 euro;
- Per nuclei con più di 4 componenti 64,61 euro.
Se l’Isee è tra i 9.530 e i 15mila euro, il bonus è riconosciuto in misura ridotta: è pari all’80% dell’importo ordinario. In questo caso le cifre sono:
- Per nuclei con 1 o 2 componenti 39,13 euro;
- Per nuclei con 3 o 4 componenti 48,23 euro;
- Per nuclei con più di 4 componenti 52,78 euro.
Gli importi del bonus sociale per il gas
Per il gas il bonus non dipende solo dal numero di componenti del nucleo, ma anche dalla zona climatica (più fa freddo più sale il bonus) e dalla categoria d’uso associata alla fornitura: solo acqua calda e cottura cibi, solo riscaldamento, entrambi. Per il gas, quindi, calcolare gli importi è più complicato. Per le famiglie - con Isee fino a 9.530 euro - fino a quattro componenti per uso solo di acqua calda e cottura, l’assegno vale 25,48 euro indipendentemente dalla zona.
Si cambia se si considera solo il riscaldamento: in questo caso si va dai 10,92 ai 24,57 euro. Nel caso in cui ci siano entrambi gli utilizzi gli importi vanno da 18,2 a 34,58 euro. Se la famiglia ha più di quattro componenti l’assegno solo per acqua e uso cottura è di 30,94 euro, mentre per il riscaldamento si va da 10,92 a 32,76 euro. Abbinando entrambi gli usi, invece, si va da 22,75 a 43,68 euro.
Il bonus, anche per il gas, scende in caso di Isee tra 9.530 e 15mila euro: l’importo è all’80% rispetto a quello ordinario. Le cifre, quindi, scendono leggermente, andando da un minimo di 9,10 euro a un massimo di 34,58 euro in base alle diverse combinazioni.
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