Quanto si paga di imposta di bollo su titoli di Stato e obbligazioni a fine anno?

Stefano Vozza

31 Dicembre 2024 - 11:59

Vediamo come si applica e a quanto ammonta l’imposta di bollo sugli strumenti finanziari come le obbligazioni di qualunque tipo

Quanto si paga di imposta di bollo su titoli di Stato e obbligazioni a fine anno?

La fine dell’anno è tempo di conti e resoconti per tutti, inclusi quelli riguardanti i risparmiatori sia verso i loro intermediari finanziari di fiducia che verso il Fisco.

Mettiamoci nei panni dei risparmiatori in obbligazioni, corporate o sovereign che siano, tanto di emittenti nazionali che non. Ora, quanto si paga di imposta di bollo su titoli di Stato e obbligazioni a fine anno?

Le commissioni agli intermediari finanziari

Le principali voci di spesa riguardanti i bond e dovute all’intermediario finanziario presso cui si detiene il conto titoli, sono due.

La prima è la commissione di compravendita del titolo, che si paga appunto all’atto del suo acquisto e della sua liquidazione. A quanto ammonta? È impossibile dare una risposta univoca, dato che tutto dipende dalle specifiche condizioni economiche previste dalla banca di turno. Di norma sono proporzionali al controvalore sottoscritto oppure applicate in somma fissa. Non mancano poi le soluzioni intermedie, dove si parte dal proporzionale per arrivare fino a un cap, ossia un certo ammontare oltre il quale non si va.

Ad ogni modo non si dovrebbe mai pagare più di 10-20 € ad eseguito, altrimenti il servizio non può proprio definirsi conveniente.

L’altra è il dossier titoli, una sorta di fascicolo presente all’interno del proprio c/c nel quale si accentrano e custodiscono gli strumenti finanziari posseduti, bond inclusi. Solitamente è oneroso, in alternativa è incluso nel canone annuo. Quanto ai costi, tutto dipende da banca a banca, ma in genere si tratta di qualche decina di euro l’anno pagati con periodicità prevista dall’istituto di turno.

Le voci di spesa dovute al Fisco

I costi legati al possesso delle obbligazioni, sovrane o corporate, chiamano in causa anche il Fisco. Le voci di spesa anche qui sono due e riguardano la ritenuta su interessi e plusvalenze da un lato e l’imposta di bollo dall’altro.

L’aliquota fiscale sulla cedola periodale è del 12,50% nel caso dei titoli di Stato e del 26% per i corporate bond. Le aliquote restano invariate riguardo le plusvalenze derivanti dalla rivendita delle due tipologie di bond sul mercato secondario.

Quanto all’imposta di bollo, l’aliquota è del 2x1.000 su base annuale calcolata sul prezzo di riferimento dei bond in portafoglio rilevato l’ultimo giorno del periodo d’imposta. Laddove l’obbligazione posseduta non avesse un prezzo di mercato allora il riferimento è al valore di rimborso finale, ossia 100.

Ora, al termine dell’anno, che è anche il termine dell’ultimo trimestre del 2024, il Fisco passerà all’incasso della relativa imposta. A calcolarla e a versarla sarà lo stesso intermediario finanziario, in nome e per conto del cliente titolare dei bond.
Il suo addebito avviene con la stessa cadenza trimestrale della rendicontazione periodica, per cui il 31 dicembre sarà giorno di versamento.

Quanto si paga di imposta di bollo su titoli di Stato e obbligazioni a fine anno?

Facciamo un piccolo esempio numerico per capire come avviene concretamente il calcolo dell’importo. Immaginiamo di avere in portafoglio, da almeno 3 mesi pieni, un titolo di Stato acquistato a 100 e di averlo sottoscritto per un valore nominale di 10mila €. Ancora, ipotizziamo che all’ultimo giorno del periodo d’imposta quel bond prezzi sul mercato secondario a 95 centesimi, per cui il controvalore nel frattempo è sceso a 9.500 €. A quanto ammonterà l’imposta di periodo dovuta al Fisco?

I calcoli da fare saranno grosso modo questi:
[(€ 9.500 x 0,002) / 365] x 93 = imposta di periodo dovuta.

In pratica bisognerà anzitutto moltiplicare il controvalore del bond per l’aliquota dell’imposta. Il risultato ottenuto andrà poi diviso per i 365 giorni dell’anno (oppure per 366 se si tratta di un anno bisestile) e infine moltiplicare il risultato per il numero di giorni del trimestre. Quello che si chiude con il mese dicembre è sempre composto da 93 giorni: 31 a ottobre, 30 a novembre e 31 a dicembre.

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