La Nato ha reso noto alcuni dati sugli investimenti militari nei paesi membri. E i numeri sono di quelli importanti.
Nei giorni scorsi i paesi appartenenti alla Nato si sono riuniti a Madrid per siglare il nuovo Strategic Concept 2022 che segna le linee guida e gli obiettivi comuni da realizzare nel prossimo decennio. In occasione di questo summit l’Alleanza Atlantica ha reso noto alcuni documenti contenenti i dati sulle spese militari dei paesi che ne fanno parte.
Tra questi i più importanti sono la percentuale di Pil destinato alla difesa e la spesa media pro capite. Analizziamo questi dati e vediamo quanto spendono i Paesi della Nato per armi ed esercito.
Percentuale di Pil da destinare alle spese militari: al primo posto non figurano gli Stati Uniti
Seppur l’indicazione della Nato alle nazioni è quella di destinare almeno il 2% del Pil alle spese militari, come si evince dai dati sono davvero pochi gli Stati che lo fanno realmente. A sforare sono soltanto 8 nazioni su 30. E a sorpresa tra le nazioni che investono la maggior percentuale del Prodotto Interno Lordo in spese militari al primo posto non figurano gli Stati Uniti, ma la Grecia.
Il paese del Mediterraneo ha destinato nel 2022 il 3,76% del Pil a spese militari. Poi seguono gli Usa con il 3,47%. E poi Polonia, Lituania, Estonia, Regno Unito, Lettonia e Croazia. L’Italia è al di sotto della soglia del 2% e quest’anno ha destinato l’1,54% del Pil alle spese militari.
Tra le prime posizioni si evidenza un’elevata percentuale di paesi dell’Est Europa a dimostrazione che lo spettro della guerra in Ucraina ha fatto correre ai ripari diverse nazioni che hanno aumentato le loro spese militari.
Spesa militare: qui primeggiano gli Stati Uniti
Quindi seppur non siano la nazione che destina la maggior percentuale di ricchezza in spese militari, gli Stati Uniti sono comunque la nazione che investe più soldi nel comparto difesa. Se la spesa media pro capite per tutti gli alleati si attesta sui 1.098 dollari americani, negli Stati Uniti questi numeri sono molto più elevati raggiungendo i 2.167 dollari. Nel 2022 l’Italia ne ha invece investiti 498 dollari pro capite in spese militari.
Oltre agli Stati Uniti solo la Norvegia ha superato il valore medio spendendo 1.242 dollari. Ma se si prende in considerazione non la spesa pro capite ma la complessiva la supremazia americana è ancora più evidente.
Gli Stati Uniti spenderanno quest’anno qualcosa come 722 miliardi di dollari nella difesa. Si tratta del doppio rispetto a tutti gli altri paesi Nato messi insieme. L’Italia si ferma a 29 miliardi mentre Francia, Regno Unito e Germania hanno stanziato rispettivamente 50 miliardi, 71 miliardi e 51 miliardi.
Cosa contiene il nuovo Strategic Concept 2022
Nei giorni scorsi i paesi Nato si sono riuniti in un summit a Madrid per siglare il nuovo Strategic Concept. Si tratta del documento più importante dell’Alleanza secondo solo al Trattato che viene aggiornato all’incirca ogni 10 anni. Il testo aggiornato ha definito le strategie da portare avanti nei prossimi anni.
Il nuovo documento definisce innanzitutto la Russia come la principale minaccia alla sicurezza dell’Alleanza ma pone attenzione anche alla Cina e alle sue ambizioni politiche e militari. Previsto inoltre anche un incremento delle truppe Nato in Europa con nuove basi militari.
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