Quanto valgono le schede telefoniche degli anni ’90?

Alessandro Nuzzo

24/10/2024

Fondamentali per la comunicazione telefonica fuori casa negli anni 90, adesso sono molto ambite dai collezionisti. E alcune schede possono valere una fortuna.

Quanto valgono le schede telefoniche degli anni ’90?

Prima dell’avvento dei telefoni cellulari, se si doveva telefonare fuori casa si utilizzavano le cabine telefoniche. Tali cabine hanno cambiato l’arredo urbano delle città ma ormai sono in disuso e non esistono più. Oltre ai famosi gettoni, nel 1975 la Sip (società ex Telecom che gestiva le cabine) decise di proporre un sistema di schede prepagate e fu la prima al mondo a creare tale modalità. Inizialmente le persone amavano pagare ancora con i gettoni poiché le schede si deterioravano facilmente.

Fu sopratutto negli anni 90 che le schede telefoniche vissero un vero e proprio boom non solo per i fruitori delle cabine ma anche per i collezionisti. L’ultima scheda telefonica è stata venduta nel 2018, ormai le cabine non esistono più, spazzate via dalla tecnologia. La rarità di tali oggetti ha fatto accrescere il valore di tali schede, diventate ormai veri oggetti da collezione che possono valere anche tanti soldi. Vediamo quanto.

Schede telefoniche: quanto valgono

Le schede telefoniche degli anni 90 oggi possono valere una fortuna se tenute in ottimo stato e mai utilizzate. Le carte telefoniche da un punto di vista collezionistico vengono classificate così:

  • carte ordinarie: sono quelle più comuni emesse a grande tiratura e contenenti la pubblicità dei servizi che offriva la compagnia;
  • carte pubblicitarie: sono schede commissionate da un’azienda per motivi promozionali e tiratura limitata;
  • schede speciali: emesse in occasione di eventi, manifestazioni o ricorrenze speciali e sono a tiratura limitata;
  • schede tematiche: dedicate a particolari temi, come l’arte;
  • schede di impegno sociale: sono usate per sensibilizzare particolari tematiche sociali.

Per capire quanto vale una scheda telefonica bisogna tenere conto innanzitutto della tiratura. Una scheda rara vale molto di più di una comune. Deve essere inoltre in perfette condizioni, nuova e con l’angolino integro. Se è smagnetizzata, usata e graffiata varrà davvero molto poco.

Quelle che valgono di più

Alcune schede valgono tantissimo. Come quelle che raffigurano la Torre di Pisa che sono state valutate 3.000 euro. O quelle emesse per celebrare il centenario della nascita del cinema, i mondiali di calcio in Italia del 90 o per olimpiadi di Atlanta 96. Tali schede valgono qualche migliaio di euro.

Poi ci sono schede molto rare, come quelle prodotte tra il 1977 e il 1981 dalla Sida, precursori delle schede Sip. O quelle Urmet bianche e rosse di metà anni 80. Anche le schede omaggio di aziende valgono molto. Alitalia, Intel o Lufthansa, le loro schede se in ottimo stato sono pagate molto bene dai collezionisti.

Dove vendere e acquistare le schede telefoniche

Fino al 2009 Telecom Italia aveva attivo il servizio di collezionismo per gli amanti delle schede ma poi si è deciso di dismetterlo. Per questo oggi per vendere o acquistare vecchie schede telefoniche non resta che affidarsi al mondo del web. Sui mercatini dedicati, i social o i famosi portali come ebay, è possibile trovare decine di annunci di vendita di schede telefoniche. Al tempo stesso se abbiamo deciso di metterle in vendita, possiamo pubblicare un annuncio con la nostra richiesta economica su uno di questi siti.

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