Ieri Disney e Warner Bros Discovery hanno riportato i loro guadagni trimestrali. La differenza tra queste due aziende rivali è spaventosa.
Warner Bros Discovery (WBD), una volta una delle società di media più rispettate al mondo e simbolo della storia di Hollywood, sta morendo. Ieri la società ha riferito che i suoi utili del secondo trimestre erano addirittura peggiori delle già basse aspettative di Wall Street.
I ricavi del trimestre sono stati pari a $9,7 miliardi, in calo rispetto ai $10,07 miliardi previsti. Ciò rappresenta una perdita di 36 centesimi per azione contro i 22 centesimi previsti.
Ma WBD non ha semplicemente avuto un trimestre negativo. L’azienda è in perdita continua sin dalla sua creazione ufficiale nel 2022, con il prezzo delle azioni crollato di oltre il 70%. Una combinazione di pessime decisioni gestionali, miopia e un panorama mediatico in rapida evoluzione potrebbe segnare la fine del WBD.
Warner Bros Discovery è nata nel 2022 con la fusione di Warner Media e Discovery, Inc. in un contesto di crescente consolidamento del panorama dei media. All’epoca, le guerre dello streaming erano ancora in pieno svolgimento e le aziende legacy di Hollywood stavano cercando di rimuovere Netflix dal ruolo di leader globale dello streaming.
Alcune aziende erano più preparate ad affrontare la sfida dello streaming. Altri, come WBD, non lo erano.
Come lo streaming ha cambiato i media
Lo streaming rappresenta il più grande cambiamento nel settore dell’intrattenimento dall’invenzione della televisione. Con l’avvento dello streaming, il modello di business delle aziende è passato da un sistema basato sui contenuti a uno basato su abbonamenti.
In precedenza, il valore di mercato della proprietà intellettuale determinava i ricavi e i profitti dell’azienda. Più persone guardavano un film o una serie, più la società di produzione guadagnava.
Con lo streaming, è principalmente il numero di abbonati a generare valore. Non importa se nessuno guarda un Netflix Original purché un numero sufficiente di persone sia iscritto alla piattaforma per sostenerne il costo.
Anche se con l’introduzione della pubblicità nei servizi di streaming il potere si è spostato leggermente sui contenuti, il principio rimane lo stesso.
Netflix ha capito questo modello prima di chiunque altro, attuando un’espansione globale improvvisa e aggressiva. Netflix ha aperto filiali locali in 5 continenti, spesso andando in perdita, proprio per assicurarsi una forte base di abbonati ovunque nel mondo.
E ha funzionato. Attualmente, Netflix è il servizio di streaming più grande del mondo con 277,65 milioni di abbonati. L’azienda riporta ricavi stabili e una crescita sana dei profitti, battendo la maggior parte dei suoi rivali a Hollywood.
Perché Warner Bros Discovery ha perso la guerra dello streaming
Capire perché WBD non è riuscita a battere Netflix nella sfida dello streaming è fondamentale per vedere come l’azienda nel suo insieme sta crollando.
Intorno al 2019, la maggior parte delle aziende storiche di Hollywood hanno capito il potere dello streaming e hanno intrapreso una guerra contro Netflix, cercando di strappare il maggior numero possibile di abbonati globali.
Hollywood aveva qualcosa che Netflix non aveva: forti proprietà intellettuali. Disney e Warner Bros in particolare avevano scommesso che la loro enorme libreria avrebbe battuto i deboli «Netflix Originals».
Tuttavia, come abbiamo detto, nel mercato dello streaming la proprietà intellettuale ha un potere relativamente basso. Ciò che conta è la capacità di acquisire nuovi abbonati.
Poiché Netflix si era mossa per prima, le aziende di Hollywood non sono mai riuscite a “convincere” gli abbonati globali a passare alle loro piattaforme.
Al momento, la Disney è l’unica altra società di media a trarre profitto dallo streaming. Tutte le altre, inclusa Warner Bros Discovery, gestiscono ancora il loro segmento di streaming in perdita nonostante la lenta crescita del numero di abbonati.
Nel secondo trimestre del 2024, WBD ha aggiunto 3,6 milioni di abbonati a HBO Max, la sua piattaforma di streaming di punta. I ricavi dello streaming sono cresciuti grazie all’introduzione della pubblicità, dicono i dirigenti di WBD, che potrebbe spingere la piattaforma verso la redditività.
Tuttavia, il segmento continuerà ad operare in perdita perlomeno nel futuro prossimo. Nessuno, neanche all’interno di Warner Bros Discovery, sembra sapere se e quando lo streaming diventerà un segmento redditizio.
Il problema strutturale di WBD
Il vero problema per WBD è che non ha una struttura solida per sostenere lo streaming.
WBD è divisa in circa 3 segmenti: lo streaming, gli studi cinematografici e televisivi e le reti via cavo.
Abbiamo già analizzato il segmento streaming di WBD. Non è redditizio ma è ampiamente considerata il futuro dell’industria dell’intrattenimento, ergo un «must have» per qualunque azienda di media.
Gli studi cinematografici e televisivi svolgono un ruolo fondamentale nel modello di business dell’azienda. La Warner Bros. è stata una delle prime major cinematografiche ad emergere nella storia e rimane un attore cruciale nel mercato. Quest’anno, la Warner Bros. ha fatto uscire Dune: Part Two, un grande successo al botteghino che ha incassato oltre $711 milioni in tutto il mondo.
Con l’acquisizione di HBO, Warner Bros ha messo piede anche nel mercato televisivo. Il segmento degli studi di WBD è redditizio, ma non abbastanza per sostenere gli investimenti nel settore dello streaming.
Inoltre, la pandemia e gli scioperi di Hollywood dello scorso anno hanno ridotto drasticamente gli ingressi nei cinema di tutto il mondo. Sebbene i dirigenti del settore ritengano che questo sia solo un declino temporaneo, sta comunque deteriorando le già fragili finanze di Warner Bros Discovery.
Infine, WBD possiede alcune delle reti via cavo più famose al mondo, tra cui la CNN.
Le reti via cavo sono molto redditizie e costituiscono la spina dorsale dell’intera struttura finanziaria della WBD. Il problema è che sempre meno persone guardano la TV via cavo e sempre più spesso passano allo streaming.
Pertanto, qui sta il problema apparentemente irrisolvibile di WBD: la sua unica attività redditizia, la TV via cavo, è obsoleta; e manca dunque della struttura finanziaria per sostenere la sua unica attività in crescita, lo streaming.
Ecco perché Warner Bros Discovery sta morendo
Ieri, WBD ha rivalutato il suo segmento via cavo, tagliando $9,1 miliardi dalla sua precedente valutazione di mercato. Il Financial Times ha definito questa rivalutazione “un drammatico riconoscimento di quanto velocemente lo streaming stia erodendo il modello di business via cavo dietro canali come CNN, HGTV e Food Network”.
Con questa rivalutazione, le perdite totali di WBD per l’ultimo trimestre ammontano a un’enorme cifra di $10 miliardi, molto più grande delle aspettative di Wall Street.
Ciò pone le perdite di WBD al di sopra dei suoi ricavi totali di $9,7 miliardi.
La società è riuscita a ripagare $1,8 miliardi del suo debito insoluto lo scorso trimestre e ha trattenuto $3,6 miliardi in contanti. Tuttavia, il debito lordo totale di WBD ammonta a circa $41,4 miliardi, molto più alto dei suoi rivali a Hollywood.
Giovedì il prezzo delle azioni Warner Bros Discovery è sceso del 10%, dopo aver perso quasi il 70% dal 2022.
Se vuole sopravvivere, l’azienda deve compiere azioni drastiche. Un’“opzione nucleare” precedentemente considerata era la vendita delle proprie reti via cavo (compresa la CNN) e concentrarsi esclusivamente sullo streaming.
Tale decisione, tuttavia, è stata considerata troppo rischiosa dai dirigenti poiché l’azienda avrebbe perso la sua unica attività redditizia. Mentre i dirigenti della WBD valutano altre strategie, l’azienda sta lentamente morendo sotto un soffocante mucchio di debiti e trimestri sempre meno redditizi.
E non esiste un processo chiaro o sicuro per invertire questa tendenza.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-08-08 13:22:22. Titolo originale: This Hollywood giant is dying
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