Se hai una di queste monete precedenti all’euro in un cassetto potresti diventare ricco. Ecco quanto valgono
Il collezionismo di monete è uno dei più diffusi e remunerativi del mondo. Soprattutto se parliamo di pezzi ormai fuori conio perché sostituiti dall’euro. Oggi approfondiremo l’argomento e ci concentreremo su alcune delle monete rare dal valore più interessante in assoluto: i marchi finlandesi.
Il valore dei marchi finlandesi più rari
Iniziamo da una moneta celebrativa: il marchio coniato per celebrare le Olimpiadi di Helsinki del 1952. La produzione di questa moneta da 500 marchi da collezione iniziò l’anno precedente alla manifestazione con una tiratura di 18.500 esemplari e proseguì nell’anno olimpico con altri 586.500 pezzi.
I fortunati possessori delle monete del 1951 potrebbero rivenderle ai collezionisti per cifre superiori ai 100 euro.
Valore notevole anche per una moneta da 200 marchi coniata nel 1958 con una particolarità. Un tempo sulle monete veniva stampata la prima lettera del cognome del capo della zecca di stato ma proprio nel 1958 ci fu un avvicendamento al vertice con il passaggio da Uolevi Heltee ad Allan Soiniemi. Il risultato fu che finirono nel flusso di cassa monete da 200 marchi sia con la H di Heltee che con la S di Soiniemi. Chi possiede uno dei 34mila esemplari con la S stampata ha in tasca alcune centinaia di euro.
Questa moneta rarissima vale tra i 4mila e i 10mila euro
Saliamo decisamente di livello con una moneta da un marco del 1949. In quegli anni le monete venivano realizzate quasi esclusivamente in ferro. La zecca di stato, però, riuscì a coniare circa 260 esemplari in rame. Averne uno significa essere in possesso di un pezzo che vale tra i 4mila e i 10mila euro a seconda dello stato di conservazione.
La moneta più preziosa della Finlandia è un marco del 1870
Proseguiamo con una vera e propria rarità: un marco del 1870. Basti pensare che al momento di scrivere è nota l’esistenza di soli due esemplari. Il primo è stato venduto all’asta dall’Associazione Numismatica Finlandese nel 1981 per 66.00 marchi, pari a circa 11mila euro attuali. Il secondo è passato di mano a un’asta nel 2005 per la bellezza di 35mila euro. Un vero e proprio record.
Gli euro finlandesi rari
Buone notizie anche per i collezionisti di monete possessori di esemplari finlandesi. Nel 2004 venne immessa sul mercato una moneta da 2 euro per celebrare l’ingresso di dieci nuovi Paesi nell’UE. Ne esistono 500mila esemplari e sul mercato dei collezionisti vengono valutate tra i 40 e i 60 euro.
Altre due monete coniate in Finlandia hanno valori interessanti, seppur non paragonabili ai marchi di cui abbiamo parlato nelle righe precedenti. La prima è una moneta da 2 euro del 2019 coniata per il centesimo anniversario della Costituzione ed è valutata poco più di 30 euro. La seconda, dedicata alla celebrazione dei diritti umani, è una 2 euro del 2008. Il suo valore è leggermente superiore ai 20 euro.
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