La risposta della compagnia irlandese agli aumenti delle tasse sui trasporti aerei in Europa. Coinvolta anche l’Italia.
Ryanair ha deciso di tagliare molte sue rotte in questo 2025 come risposta all’aumento delle tasse sui trasporti in Europa. La compagnia low cost irlandese non ci sta e per quest’anno ha annunciato che taglierà molti voli.
Stanco dell’aumento delle tasse sui trasporti aerei, il CEO di Ryanair Michael O’Leary ha dichiarato che la compagnia aerea opererà meno voli a partire dal 2025 con alcune modifiche ai suoi servizi che entreranno in vigore a breve.
Chiaramente il taglio di molte rotte causerà non poche ripercussioni sugli spostamenti dei cittadini europei, sopratutto verso le mete turistiche più gettonate. Già a inizio gennaio la compagnia aveva espresso il suo disappunto sugli aumenti delle tasse invitando i Governi a contenerle. Siccome non c’è stata risposta, ecco che Ryanair ha deciso per la riduzione dei voli per contenere i costi. Il CEO ha definito l’aumento della tassa sui passeggeri aerei che viaggiano in classe economica su un volo a corto raggio come folle.
Le nazioni coinvolte dalla riduzione dei voli sono Spagna, Danimarca, Francia e anche l’Italia. Ecco tutte le rotte interessate.
Ryanair taglia le rotte in Europa: i voli interessati
A subire i maggiori disagi saranno i passeggeri che devono partire o recarsi in Spagna. La compagnia irlandese ha annunciato che ridurrà il traffico del 18% con una perdita di 800.000 posti su 12 rotte. Rotte interrotte a Jerez e Valladolid con chiusura delle basi a Santiago e taglio del traffico nelle Asturie, Saragozza, Santander e Vigo.
Ripercussioni anche in Danimarca dove da fine marzo collegamenti cancellati da e per la città di Aalborg. Chiuderà anche la sua base all’aeroporto di Billund, che attualmente ospita due velivoli. Anche in Germania, Ryanair opererà il 12% in meno di voli da e verso il paese. Saranno 22 le rotte eliminate nei vari aeroporti della nazione, compresa una riduzione del 60% dei servizi allo scalo internazionale di Amburgo. Basi di Lipsia, Dortmund e Dresda resteranno chiuse. In Francia stesso discorso anche se non è ancora chiaro quali voli e quali scali saranno chiusi.
A Roma Fiumicino sarà rimosso un aeromobile
I tagli interesseranno anche l’Italia e lo scalo di Roma Fiumicino. Dal 1° aprile 2025 entreranno in vigore le nuove tariffe ed ecco che la compagnia rimuoverà uno dei suoi aerei di base nello scalo romano. Diversi collegamenti saranno quindi rimossi in un anno molto importante per la Capitale, con il Giubileo e milioni di turisti da tutto il mondo che arriveranno a Roma per le celebrazioni.
«Il Governo italiano continua a limitare il potenziale turistico di Roma in vista del Giubileo 2025 non rimuovendo il limite restrittivo sui voli a Ciampino, che potrebbe facilmente ospitare il doppio dei voli giornalieri attuali. Inoltre, il Governo ha deciso di aumentare l’addizionale municipale nei principali aeroporti italiani a partire dal 1° aprile 2025, il che renderà Roma e l’Italia nel suo complesso completamente non competitive rispetto ad altre capitali europee», ha scritto Ryanair in una nota dello scorso gennaio.
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