Questo paese aumenta il prezzo dell’elettricità del 50%

Da sabato scorso il costo dell’elettricità in Egitto è aumentato. Si è partiti con i contatori prepagati mentre dal 1° ottobre aumenterà il costo anche per quelli ordinari. Ad annunciarlo il ministro dell’Energia che ha reso noto le nuove tariffe. Si va da un aumento del 17% fino al 50%. I motivi di tale rincaro sono l’aumento dei costi di produzione di un kilowattora e l’aumento del prezzo del dollaro. L’aumento sarebbe dovuto entrare in vigore all’inizio dell’estate ma è stato ritardato in quanto il Paese ha dovuto far fronte a carenze di energia, con un’elevata domanda che ha fatto aumentare i consumi.

Aumenta il costo dell’elettricità in Egitto: ecco le nuove tariffe

Le nuove tariffe si dividono in base alla potenza in kilowattora. I rincari vanno dal 17% al 50% in base alla fascia di appartenenza:

• Prima fascia: da zero a 50 kilowattora, un aumento del 17 percento;

• Seconda fascia: da 51 kilowattora a 100 kilowattora, un aumento del 15 percento;

• Terza fascia: da 101 kilowattora a 350 kilowattora, un aumento del 24 percento.

• Quarta fascia: da 350 kilowattora a 650 kilowattora, un aumento del 39 percento.

• Quinta fascia: da più di 650 kilowattora a 1000 kilowattora, un aumento del 50 percento;

• Sesta fascia: per più di 1000 kilowattora, un aumento del 35 percento.

Per mantenere la rete funzionante questa estate, data la forte domanda, l’Egitto ha dovuto provvedere a forti tagli dei sussidi e a forti importazioni di gas naturale e olio combustibile per una cifra di circa 1,18 miliardi di dollari. Il mezzo principale per produrre energia elettrica in Egitto, resta ad oggi ancora il gas naturale.

Il mese scorso il ministero del Petrolio ha dichiarato che l’Egitto aveva ricevuto cinque carichi contenenti 155.000 metri cubi di gas naturale liquefatto su 21 carichi per i quali aveva stipulato un contratto. Con tali importazioni, il paese aveva posto fine alle interruzioni di corrente per l’estate dovuti al sovraccarico della rete a causa del gran caldo e del forte utilizzo di mezzi di raffreddamento.

L’Egitto poi si è impegnata a tagliare i sussidi energetici come parte di un accordo per espandere il suo programma di prestito con il FMI a 8 miliardi di dollari e aveva ripetutamente rinviato l’aumento dei costi dell’elettricità negli ultimi anni. Ora però il rinvio non è più possibile e da ottobre sopratutto si entrerà pienamente a regime con le nuove tariffe, riviste nettamente al rialzo.

Saranno quindi tempi duri per il popolo egiziano. Anche in Italia a luglio si sono registrati degli aumenti sul fronte dell’elettricità. Il prezzo di riferimento dell’energia a luglio si è collocato dello 0,2% al di sopra di quello dello stesso mese del 2023 e in aumento del 8,9%rispetto al mese precedente. Ad aumentare è stato il costo della materia prima mentre gli oneri di sistema e le spese di trasporto, così come quelle relative alla gestione del contatore non hanno subito variazioni.

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