Gli scenari geopolitici sono cambiati e questo paese nordico vorrebbe costruire un ponte per collegarsi più facilmente al resto d’Europa.
Non si è mai stati così vicini ad un accordo di pace tra Russia e Ucraina grazie sopratutto all’ingerenza degli Stati Uniti. Ma gli scenari in Europa sono cambiati. Con l’America di Trump sempre più ostile alla Nato e vicina a Putin, l’Europa si è resa conto di non avere più la certezza di poter contare sull’aiuto degli USA in caso di problemi. E da qui l’idea, avanzata dalla Commissione Ue, di attuare un grande piano di riarmo europeo per rafforzare la difesa.
La mutata situazione della sicurezza in Europa ha fatto suonare il campanello d’allarme anche in Finlandia, paese che confina con la Russia e che non ha ancora un collegamento importante con il resto dell’Europa. Per questo le recenti tensioni hanno dato un’accelerata al progetto di costruire un ponte di collegamento tra la Finlandia e la Svezia attraverso il Mar Baltico. «Se dovesse verificarsi un’escalation nel Mar Baltico, avremo bisogno di rotte alternative», ha detto Tiina Haapasalo, consigliere capo per i trasporti e le infrastrutture della Confederazione delle industrie finlandesi.
Un collegamento con la Svezia
Il progetto tornato in auge è la costruzione del ponte Kvarken tra Vasa in Finlandia e Umeå in Svezia. Un progetto ambizioso per garantire la sicurezza delle vie di trasporto verso il Mar Baltico e il resto d’Europa. Il governo finlandese ha già investito 2,2 milioni di dollari nel progetto, che unirà maggiormente i due paesi nordici, entrambi nuovi membri della NATO. Il costo totale dell’investimento si aggirerebbe sugli 850 milioni di euro. Se i lavori iniziassero entro 1 o 2 anni potrebbero completarsi nel giro di 10 anni.
Un progetto, quello del ponte Kvarken ambizioso ma non esente di sfide. Una volta a regime accorcerà il collegamento terrestre tra Vaasa e Umeå di ben 700 chilometri. Il ponte dovrebbe passare dalle isole Åland, il che è problematico perché ci sono diversi aspetti ambientali da tenere in considerazione.
Non solo ponte Kvarken perché sono in fase di progettazione altre due varianti di collegamento fisso per rafforzare il collegamento tra la Finlandia e il resto dell’Europa attraverso il Mar Baltico. C’è un progetto che prevede la costruzione di un tunnel o un ponte tra Helsinki e Stoccolma via Turku e l’arcipelago delle isole Åland, il Golfo di Botnia tra Vaasa in Finlandia e Umeå in Svezia. E poi c’è il progetto di un tunnel sottomarino tra Helsinki e Tallinn nel Golfo di Finlandia.
La Finlandia ha compreso che la costruzione di un collegamento diretto con la Svezia non è mai stato così importante come adesso. «È il momento giusto per agire ora e dimostrare che i paesi nordici possono fare le cose insieme sia per quanto riguarda le questioni relative allo sviluppo dei trasporti, sia per quanto riguarda la cooperazione militare», ha detto il direttore del Consiglio di Kvarken, Mathias Lindström.
E ancora: «L’appartenenza alla NATO ci obbliga in parte anche a rivedere tutte le vie di trasporto».
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