Questo segnale stradale significa qualcosa di diverso da quello che pensi

Ilena D’Errico

24 Gennaio 2025 - 20:04

Attenzione a questi segnali, potresti confonderti e attribuire loro un significato diverso da quello effettivo.

Questo segnale stradale significa qualcosa di diverso da quello che pensi

Ogni conducente dovrebbe conoscere le regole contenute nel Codice della strada, anche perché altrimenti non avrebbe dovuto ottenere la patente di guida. Allo stesso tempo, è inutile negarlo, l’applicazione pratica della normativa stradale è molto diversa dallo studio puramente astratto fatto all’epoca dell’esame di teoria. Ciò non significa non conoscere la legge, bensì interiorizzarla senza più troppa attenzione alla definizione specifica. I conducenti riconoscono i cartelli di divieto, per esempio, senza enunciare perfettamente a memoria le diverse caratteristiche di un cartello stradale.

Probabilmente è per questa mancanza di allenamento che tanti sbagliano nelle simulazioni dei quiz teorici per il conseguimento della patente, senza per questo avere grossi intoppi alla guida. Il problema sorge quando la dimenticanza della teoria appresa per superare l’esame porta a errori di comprensione della segnaletica. Sbagli che possono costare molto caro e non soltanto in termini di multe stradali ma anche, e soprattutto, per il pericolo di incidenti.

Diversi guidatori hanno difficoltà nella corretta lettura nei pannelli integrativi, che hanno lo scopo di integrare il cartello stradale con disposizioni più specifiche. La presenza di più cartelli incolonnati, spesso intervallati proprio dai citati pannelli, è quindi causa di sviste grossolane, ma comunque molto pericolose. Interpretare erroneamente i pannelli integrativi non è una leggerezza, in particolar modo quando si pensa di non dover rispettare un certo limite o divieto, non capendo appunto il vero significato del cartello. Vediamo lo sbaglio comune da non rifare.

I pannelli integrativi dei segnali stradali

I pannelli integrativi consentono di dare informazioni più specifiche riguardanti un segnale stradale. Si presentano con un’indicazione scritta in nero su sfondo bianco e rappresentano una componente fondamentale per la segnaletica verticale. Sono proprio questi pannelli, infatti, a comunicare:

  • distanza;
  • estensione;
  • periodi di tempo;
  • eccezioni alla regola;
  • limiti per alcuni veicoli;
  • inizio, continuazione e fine;
  • indicazioni dettagliate;
  • andamento della strada.

I pannelli integrativi sono per esempio utilizzati per indicare in quali giorni e ore è necessario pagare la sosta blu o per quanto tempo è consentito il parcheggio. In questi casi difficilmente i conducenti hanno difficoltà, senza dubbio molto meno rispetto ad altri impieghi. I pannelli possono infatti essere usati anche per specificare a quali veicoli si riferisce un certo segnale e devono rispettare un determinato obbligo o divieto che non viene esplicitato dal cartello principale.

Perché questo segnale stradale significa qualcosa di diverso da quello che pensi

Quando sono presenti diversi cartelli stradali incolonnati con i relativi pannelli integrativi i conducenti possono facilmente cadere in confusione, proprio come si vede nella nostra immagine di copertina. Bisogna fare attenzione soprattutto ai divieti di sorpasso, ai limiti di velocità e alle distanze minime. Il divieto di sorpasso, come anche i cartelli che impongono una distanza minima, indicano di per sé se il segnale si riferisce ai mezzi pesanti.

Non a caso, nell’immagine scelta come logo di questo articolo c’è un cartello riguardante la distanza minima, la quale si applica a tutti i veicoli. Non bisogna far l’errore di credere che si riferisca soltanto ai mezzi superiori a 3,5 tonnellate, indicazione che infatti si riferisce al divieto di sorpasso, specificando ulteriormente quando disposto dal cartello. Il divieto di sorpasso raffigurante il camion serve infatti a vietare ai veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate non destinati al trasporto di persone di sorpassare altri veicoli a motore e viene così esteso dal pannello.

Il segnale successivo, invece, impone una distanza minima tra i veicoli di 50 metri, distanza che deve essere rispettata da tutti i mezzi circolanti nel tratto indicato (specificato dall’ultimo pannello integrativo). Bisogna avere la stessa attenzione per i cartelli con i limiti di velocità, limitati dal pannello integrativo soltanto se apposto evidentemente al segnale stesso. In questi casi è di norma presente un doppio o triplo cartello che specifica i diversi limiti imposti, anche se in Italia non sono molto frequenti.

Argomenti

# Multe

Iscriviti a Money.it