La Rai assume diplomati con contratto a tempo indeterminato, stipendio di 1.700 euro netti

Simone Micocci

17 Dicembre 2024 - 18:16

Assunzioni Rai, pubblicato l’avviso di selezione per programmisti multimediali. Saranno impiegati presso la sede di Bolzano, con contratto a tempo indeterminato e 1.700 euro netti di stipendio.

La Rai assume diplomati con contratto a tempo indeterminato, stipendio di 1.700 euro netti

La Rai, società per azioni a partecipazione riservata allo Stato, ha pubblicato un avviso di selezione per l’assunzione di giovani diplomati. Il profilo di interesse è quello del programmista multimediale, ossia quella figura incaricata di produrre contenuti tanto per l’ambito radiotelevisivo quanto per la multipiattaforma.

L’avviso di selezione - non quindi un vero e proprio concorso pubblico - è tuttavia riservato a coloro che appartengono al gruppo linguistico tedesco, in quanto saranno impiegati presso la sede di Bolzano (per quanto comunque sia richiesta anche la disponibilità alla trasferta). L’assunzione è con contratto a tempo indeterminato, con una retribuzione annua lorda di ingresso di circa 28.800 euro lordi l’anno, quindi circa 1.700 euro netti al mese.

A tal proposito, ecco le informazioni su come candidarsi, su quali sono i requisiti per farlo e le prove previste dall’avviso di selezione.

Chi è e cosa fa il programmista multimediale Rai

Come si legge nel bando, da qualche anno la Rai ha intrapreso un percorso evolutivo che l’ha portata dall’essere un semplice broadcaster a una vera media company. Un’innovazione tecnologica che, unita all’evoluzione dei mercati nonché al moltiplicarsi delle piattaforme e dei canali distributivi, ha portato la Rai a nutrire il proprio interesse nell’intercettare i fabbisogni di target emergenti, focalizzando l’attenzione verso quelle professionalità capaci di cogliere queste sfide.

Da qui nasce la figura del programmista multimediale, il quale si occupa di:

  • ideare, proporre e realizzare prodotti e contenuti, anche coordinando la ripresa e curando il montaggio;
  • redigere, o concorrere, alla stesura di testi effettuando prestazioni in audio e video;
  • svolgere tutte le necessarie attività organizzativo-amministrative e di supporto, ricercando e proponendo contenuti all’interno e all’esterno dei sistemi aziendali.
  • azionare dalla regia telecomandi di apparati di emissione e registrazione e raccoglie i dati per il rapporto artistico di fine trasmissione.

Pertanto al fine di incrementare i propri organici, ha appena emesso un avviso di selezione che come anticipato riguarda prettamente coloro che appartengono al gruppo linguistico tedesco. Il bando riguarda solamente 3 posizioni ed è aperto esclusivamente a chi soddisfa i requisiti previsti dalla normativa.

Chi può diventare programmista multimediale per la Rai

Oltre all’appartenenza al gruppo linguistico tedesco, da certificare con attestato di appartenenza o aggregazione al gruppo linguistico rilasciato dal Tribunale di Bolzano, il candidato ideale deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • diploma di scuola secondaria di II grado;
  • conoscenza della lingua italiana e tedesca adeguata alla figura professionale di programmista multimediale;
  • patente di guida B.

Non è invece richiesto il conseguimento dell’attestato di bilinguismo. Per quanto riguarda la cittadinanza sono ammessi a partecipare alla selezione cittadine e cittadini:

  • italiani;
  • dell’Unione europea;
  • non dell’Unione europea.

Rappresenta tuttavia requisito essenziale l’essere regolarmente soggiornanti in Italia.

Come funziona la selezione

Chi soddisfa i requisiti può inviare, entro il 16 gennaio (alle ore 12:00) la domanda di partecipazione utilizzando l’apposito servizio disponibile nella sezione Lavora con noi del sito ufficiale Rai.

A questo punto, una volta effettuata la verifica preliminare dei requisiti e la valorizzazione dei titoli, verranno selezionati i primi 75 candidati. Le prime due fasi della selezione (che volendo si potranno svolgere anche da remoto) prevedono:

  • colloquio necessario alla valutazione della lingua italiana e tedesca;
  • test scritto a risposta multipla, in lingua tedesca, in cui si andrà ad accertare il livello di cultura generale e specifica del territorio, le conoscenze specifiche richieste dal ruolo, abilità generali e attitudini specifiche.

Attenzione però: il superamento di tale prova non sarà comunque rilevante ai fini del punteggio della graduatoria finale a differenza invece della terza fase, quella della prova professionale e del colloquio tecnico, conoscitivo e motivazionale, per un totale di 100 punti a disposizione (50 per ciascuna prova), con soglia minima di idoneità pari a 30/50. Questa fase sarà interamente in lingua tedesca e si svolgerà in presenza a Bolzano.

Per dettagli e maggiori informazioni sull’avviso potete consultare la pagina ufficiale Rai dedicata alla selezione.

Iscriviti a Money.it