Quanti soldi si prendono in busta paga con una RAL di 40.000 euro? Partiamo dal lordo annuale per arrivare al netto mensile.
Può capitare che durante un colloquio di lavoro si parli di RAL, retribuzione annua lorda, piuttosto che di stipendio mensile. Un’informazione che tuttavia impedisce di avere una risposta immediata rispetto a quanto si guadagna al mese, nonché quanti soldi si prendono davvero in busta paga.
Se si parla di RAL piuttosto che di stipendio mensile non è però un caso, visto che sul calcolo dal lordo al netto possono intervenire talmente tante variabili che non rendono possibile dare una risposta comune a ogni lavoratore.
A tal proposito, è lecito chiedersi, ad esempio, a quanto ammonta lo stipendio mensile, lordo e netto, con una RAL di 40.000 euro, ma è bene sapere che se per un lavoratore equivale a un certo importo per un altro potrebbe essere differente.
Nel dettaglio, partendo da una RAL di 40.000 euro possiamo rispondere concretamente alle domande su quanto si versa di contributi e quanto invece a titolo di imposta Irpef; lato variabili, invece, vanno considerate le addizionali regionali e comunali, come pure la possibilità di beneficiare di ulteriori detrazioni sul reddito come quelle riconosciute per familiari a carico.
Alla luce di questi chiarimenti, di seguito cercheremo di rispondere alla domanda su qual è lo stipendio netto mensile nel caso di una RAL da 40.000 euro, tenendo conto anche delle variabili che possono incidere sul valore finale.
Cos’è la RAL
Come prima cosa è bene fare chiarezza su cos’è la RAL e cosa comprende, informazione che potete approfondire nel nostro corso dedicato a chi vuole pianificare una carriera vincente.
Nel dettaglio, l’acronimo RAL sta per retribuzione annua lorda, intesa come il valore totale della retribuzione che il dipendente andrà a percepire nel corso dell’anno. La RAL va intesa al lordo delle tasse. Nell’importo indicato, quindi, è compresa:
- la retribuzione fissa mensile lorda;
- i contributi previdenziali;
- le imposte, tanto l’Irpef quanto le addizionali.
Attenzione però perché invece non comprende altre voci, come quelle accessorie: straordinari ed eventuali premi di produzione non fanno parte della RAL. Così come non lo sono le agevolazioni fiscali, quale ad esempio il trattamento integrativo: l’eventuale bonus di 100 euro a cui si potrebbe aver diritto, in caso di reddito compreso tra 8.145 e 15.000 euro, non è quindi compreso nella RAL. Così come non lo sono le detrazioni per lavoro dipendente.
Quanto si versa di contributi con una RAL di 40.000 euro
Per capire a quanto ammonta lo stipendio mensile, bisogna innanzitutto arrivare a una retribuzione annua lorda.
A tal proposito, la prima cosa da fare è sottrarre da 40.000 euro i contributi dovuti, pari al 9,19% nel settore privato, 8,80% nel pubblico. Di fatto, con una RAL di 40.000 euro si versano 3.676 euro di contributi se si è lavoratori dipendenti del settore privato, 3.520 euro nel caso dei dipendenti pubblici.
L’unica eccezione è rappresentata da quelle lavoratrici che beneficiano dello sgravio contributivo conosciuto anche come bonus mamme. Per chi ha 2 figli di cui almeno uno di età inferiore ai 10 anni, oppure almeno 3 figli di cui almeno uno minorenne, spetta infatti una decontribuzione di 3.000 euro l’anno. In tal caso, quindi, di contributi si versano solamente 676 e 520 euro l’anno.
Quanto si paga di Irpef con una RAL di 40.000 euro
L’imposta Irpef si calcola sulla retribuzione lorda al netto dei contributi versati. Nel caso di un dipendente privato, quindi, l’imponibile lordo è pari a 36.234 euro, mentre nel pubblico è di 36.480 euro.
Le regole Irpef ci dicono che l’imposta è così calcolata:
- per i primi 28.000 euro di reddito si applica una percentuale del 23%;
- per la parte di reddito compresa tra 28.000 e 50.000 euro, invece, si sale al 35%;
- infine, sopra i 50.000 euro la percentuale applicata è del 43%.
Di fatto, con una RAL di 40.000 euro l’Irpef dovuta è pari a 9.321,90 euro nel settore privato, 9.404 euro nel pubblico.
Bisogna però considerare anche le detrazioni che come anticipato non sono comprese nella RAL. Nel dettaglio, per i redditi superiori a 28.000 euro e che non superano i 50.000 euro, questa si calcola utilizzando la seguente formula:
1.910* (50.000-reddito)/(50.000-28.000)
Nel lavoro dipendente privato, quindi, la detrazione spettante è di 1.195,14 euro. Nel pubblico, invece, è pari a 1.173,78 euro.
Al netto della detrazione da lavoro dipendente, quindi, di Irpef si versano 8.126,76 euro nel privato, 8.234,22 euro nel pubblico.
Le addizionali regionali e comunali
Sull’imponibile lordo al netto dei contributi si calcolano anche le addizionali regionali e comunali, la cui percentuale varia in base alla zona di residenza. Solitamente nel caso delle addizionali regionali la percentuale va dall’1,23% (aliquota base) al 3,3%.
Le addizionali comunali, invece, hanno un valore compreso tra lo 0 e lo 0,8% (con la sola eccezione del Comune di Roma, dove arriva allo 0,9%).
Di fatto, considerando una RAL di 40.000 euro, di addizionale regionale ogni anno si versano tra i 445 e i 1.207 euro nel settore privato, da 448 a 1.214 euro nel pubblico.
Di addizionali comunali, quando previste, si paga invece si va dai 36 ai 290 euro nel privato, poco più nel pubblico.
Detrazioni per familiari a carico
Bisogna poi considerare che alcuni lavoratori potrebbero godere direttamente in busta paga delle detrazioni per familiari a carico.
Nel caso del coniuge a carico, quando il reddito non supera i 40.000 euro la detrazione spettante è pari a 690 euro l’anno. Nel caso di un figlio di età superiore ai 21 anni, a carico, invece, stiamo intorno ai 585 euro in questo caso specifico, circa 505 euro per ciascun figlio per chi ne ha due.
Dalla RAL lorda al netto
Alla luce delle suddette indicazioni, possiamo calcolare la retribuzione annua netta:
- dipendente nel settore privato: 28.198 euro, 27.235 euro applicando un valore medio per le addizionali. Se invece considerassimo anche le detrazioni per familiari a carico, il netto sarebbe più alto. 27.925 euro, ad esempio, per chi ha solo il coniuge a carico;
- dipendente nel settore pubblico: 28.245 euro, circa 27.280 euro considerando anche le addizionali. Anche qui, ovviamente, vale quanto detto per le detrazioni per familiari a carico. Ad esempio, un lavoratore con coniuge più due figli, avrebbe una retribuzione annua netta di 28.980 euro.
Quanto spetta di netto al mese?
A questo punto calcolare l’importo netto è molto semplice, basta dividere per le mensilità previste da contratto. Solitamente 13, 14 per quei settori in cui è prevista anche la quattordicesima mensilità.
Ad esempio, un dipendente del settore commercio (con 14 mensilità percepite) che non beneficia di detrazioni per familiari a carico, con una RAL di 40.000 euro deve aspettarsi in busta paga circa 1.945 euro di stipendio netto.
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