Occhi al cielo venerdì 28 febbraio: è in arrivo un raro evento astronomico, con l’allineamento dei pianeti visibile anche dall’Italia.
È in arrivo un evento astronomico raro e decisamente spettacolare. Si tratta dell’allenamento planetario di Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno che impreziosirà il cielo venerdì 28 febbraio 2025. L’allineamento planetario non è di per sé un fenomeno insolito e infatti negli ultimi anni i più fortunati sono riusciti a vederlo più volte, ma in questo caso i pianeti coinvolti sono ben 7. Prima di riuscire a vedere nuovamente la sfilata astronomica dovremo infatti aspettare 15 anni, fino al 2040.
Bisogna quindi prepararsi a puntare gli occhi al cielo per non perdersi lo spettacolo, un’occasione entusiasmante che interessa anche chi non è normalmente appassionato di astronomia. Oltretutto, l’evento è adatto per grandi e piccini, anche grazie all’orario. Il fenomeno sarà infatti visibile dopo il tramonto, un momento della giornata piuttosto comodo. Magari non tutti riusciranno o vorranno godersi l’evento per intero, visto che si prolungherà per svariate ore, ma basterà un attimo per osservare la parata di pianeti. Vediamo quindi tutte le informazioni.
Un raro evento astronomico: l’allineamento planetario
L’evento astronomico atteso per l’ultimo giorno di febbraio, come anticipato, non si ripeterà per i prossimi 15 anni. Il coinvolgimento di tutti i pianeti del sistema solare, ovviamente fatta eccezione per la Terra da cui lo osserviamo, lo rende raro e decisamente scenografico. Questo genere di eventi viene comunemente definito come allineamento, anche se gli esperti non sono affatto contenti di questo termine, che ormai entrato nel linguaggio comune rischia di essere fuorviante.
Non sempre, infatti, i pianeti appaiono disposti l’uno dietro l’altro in una linea retta. In particolare proprio in quest’occasione i 7 pianeti}
coinvolti saranno sparsi nella volta celeste formando un arco, e non una linea, come capita invece in altre occasioni. Gli astronomi, infatti, apprezzano maggiormente la definizione di parata o sfilata di pianeti, per quanto termini comunque inappropriati dal punto di vista tecnico. La Nasa parla esplicitamente di arco di pianeti, perché è proprio questa la forma su cui saranno disposti da est a ovest, occupando di fatto tutta la volta celeste.
Chiariamo anche che i pianeti non saranno visibili in modo sovrapposto, per intenderci come accadrebbe in caso di eclissi, ma appunto tutti presenti nel firmamento, diversamente da come qualcuno ha inteso a causa del termine “allineamento”. La formazione rimarrà nel cielo per poco meno di un’ora, indicativamente tra i 40 e i 50 minuti, un intervallo di tempo sufficiente a non perdersi la scena.
Dal punto di vista scientifico, comunque, il fenomeno non ha nulla di particolare. Si tratta soltanto dell’effetto dovuto alla prospettiva dalla volta terrestre, in un momento in cui i pianeti interessati sono tutti dalla stessa parte rispetto al Sole, Terra compresa. L’orbita dei pianeti intorno al Sole avviene sempre seguendo una linea, ma di solito non è possibile rendersene conto a occhio nudo, in quanto i pianeti visibili sono troppo pochi per osservare la curva nel cielo.
Come vedere l’allineamento dall’Italia
La maggior parte dei pianeti sarà visibile senza problemi a occhio nudo, ossia anche senza l’ausilio di strumenti particolari. Un po’ più difficile, ma non impossibile, vedere l’arco completo con Urano e Nettuno. Nel dettaglio, Urano potrà essere osservato soltanto in condizioni favorevoli, anche a causa della bassa luminosità del pianeta. Per vedere Nettuno, invece, bisognerà dotarsi di un telescopio. Gli scienziati affermano tuttavia che per il solo fine di apprezzare lo spettacolo andranno più che bene piccoli telescopi non troppo all’avanguardia, perciò le probabilità di godersi appieno il panorama aumentano.
In tal proposito, sarà bene cercare un posto lontano dall’inquinamento luminoso e dallo smog, preferibilmente su un’altura all’aria aperta per avere la migliore visibilità possibile. In caso di impossibilità non bisogna però rinunciare, affacciandosi semplicemente dal balcone di casa. L’orario a cui bisogna fare attenzione è la fascia di circa 50 minuti immediatamente seguente al tramonto, che avverrà tra le 17:40 e le 18:15 circa, a seconda della zona d’Italia. I pianeti smetteranno gradualmente di essere visibili, cominciando da Saturno e terminando con Marte, circa alle 05:00 del 1° marzo.
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