Il Recovery Fund, la manovra economica che dovrebbe far ripartire l’economia del nostro Paese, potrebbe segnare il colpo di grazia secondo Marcotti. Ecco perché.
Continua ad incalzare il dibattito sul Recovery Fund, la manovra economica fortemente discussa a livello europeo e fortemente voluta dal Governo Conte per far ripartire l’economia del Paese dopo la crisi post pandemica che stiamo vivendo.
Secondo molti l’iniezione di liquidità all’interno delle casse dello stato potrebbe infatti essere l’unica soluzione per una ripresa in termini economici dell’Italia, ma non è della stessa opinione Giancarlo Marcotti, il direttore responsabile di Finanza in Chiaro, che nel corso della sua intervista in onda sul canale YouTube e sul profilo Facebook di Money.it, ha dichiarato che il Recovery Fund sarà il “colpo di grazia per la nostra economia”.
Recovery Fund: “Colpo di grazia per la nostra economia”
Secondo Marcotti, il Recovery Fund non è la giusta soluzione per la nostra economia, ma anzi potrebbe addirittura segnarne la fine, infatti secondo il direttore di Finanza in Chiaro questa manovra “che non faccia riprendere la nostra economia è quasi certo anche se naturalmente qualsiasi iniezione di liquidità in un economia qualche effetto deve averlo ma sarà il nostro colpo di grazia”.
Per Marcotti infatti, fino ad oggi abbiamo avuto un debito interno, che chiaramente in parte è detenuto dagli stranieri, ma si tratta di un debito che in qualsiasi momento possiamo andare a gestire con la nostra moneta nazionale, mentre lo stesso non potrebbe accadere con il Recovery Fund, infatti, attraverso questa manovra europea faremo “una cosa nuova di una pericolosità spaventosa”. Marcotti a questo punto paragona il Recovery Fund alla nitroglicerina spiegando che:
“È come se stessimo utilizzando anziché l’acqua, che non ha nessun effetto, la nitroglicerina, stiamo trattando la nitroglicerina come se fosse acqua ma nella realtà è nitroglicerina, quindi può esplodere in qualsiasi momento soprattutto se avvengono certe cose”.
Il Recovery Fund è di una “spaventosità enorme”
Secondo Marcotti il Recovery Fund è una manovra troppo azzardata per il nostro Paese, data soprattutto la sua portata, che potrebbe avere delle gravissime ripercussioni. Il direttore di Finanza in Chiara arriva a definirla “di una spaventosità enorme proprio perché per la prima volta andiamo ad indebitarci in una moneta straniera che è l’Euro, e questo naturalmente è la cosa peggiore che possa fare uno Stato”.
Se il Recovery Fund avesse fatto arrivare delle cifre più basse nelle casse dello Stato, sarebbe forse potuta essere utile, “ma se si dovesse arrivare ai 209 miliardi ci andiamo ad indebitare di una cifra spaventosa in una moneta che non è la nostra moneta nazionale. È la cosa peggiore che si possa fare e questo ce lo dice la storia”, conclude Marcotti.
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