Reddito di cittadinanza: secondo alcune segnalazioni ci sono dei negozi che stanno rifiutando la carta come metodo di pagamento. Ma questi sono autorizzati a farlo? Facciamo chiarezza.
Secondo le ultime notizie sul reddito di cittadinanza ci sono dei negozi che stanno rifiutando la carta acquisti rilasciata da Poste Italiane, non ritenendola un metodo di pagamento valido.
Ad esempio, ci sono state delle segnalazioni da parte di alcuni cittadini della provincia di Venezia, i quali si sono lamentati perché alcuni supermercati della zona non hanno accettato la carta Reddito di Cittadinanza. Questi si sono giustificati dicendo che la carta prepagata di Poste Italiane non è compatibile con quella catena di negozi alimentari, lasciando interdetti i beneficiari del reddito di cittadinanza i quali sono stati costretti a spostarsi di diversi chilometri per fare la spesa, rivolgendosi inoltre a supermercati con prezzi meno convenienti.
A tal proposito ci siamo chiesti: i supermercati possono rifiutare la carta reddito di cittadinanza? E quali sono in tal caso gli altri negozi autorizzati a non accettare questa carta come metodo di pagamento? Facciamo chiarezza.
Reddito di cittadinanza: quali negozi possono non accettare la carta
Come prima cosa è bene precisare che i negozi non hanno libera facoltà di decidere se accettare o meno la carta prepagata riconosciuta ai titolari del reddito di cittadinanza. Quando la tipologia degli acquisti effettuati rientra in una di quelle descritte dal decreto 4/2019 e dall’apposito decreto del Ministero del Lavoro pubblicato qualche settimana fa, infatti, il negozio non si può assolutamente rifiutare di accettare la carta come metodo di pagamento.
Per questo motivo i supermercati segnalati alle autorità dai cittadini per essersi rifiutati di essere pagati con la carta dovranno spiegare il motivo del loro rifiuto ed eventualmente ne risponderanno a chi di dovere.
Quindi, per capire quali sono i negozi autorizzati a rifiutare il reddito di cittadinanza bisogna fare chiarezza su cosa prevede la normativa. Partendo da Poste Italiane, l’azienda ha specificato che:
Si può utilizzare la carta per effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard, purché per acquisti che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento.
Quindi non dipende tanto dai negozi, quanto dalla tipologia degli acquisti effettuatu. A tal proposito la normativa stabilisce che il reddito di cittadinanza si può usare per acquisti di prima necessità, quindi è assolutamente consentito l’utilizzo della carta per fare la spesa, con i supermercati che non si possono rifiutare di accettarla.
Reddito di cittadinanza: quali acquisti sono consentiti
Vediamo quindi quali sono gli acquisti vietati: questi sono stati indicati nel recente decreto pubblicato dal Ministero del Lavoro, che potete consultare cliccando qui, nel quale si parla espressamente di spese non consentite. Nel dettaglio, queste sono:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto, noleggio o leasing di navi o imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte o affini;
- acquisti in club privati.
Questa lista autorizza i negozi a rifiutare il pagamento con la carta reddito di cittadinanza quando la spesa riguarda uno di questi beni, anche se inseriti in un complesso di di acquisti consentiti. Ad esempio, quando si fa la spesa con il reddito di cittadinanza non si possono acquistare “Gratta e vinci”.
Allo stesso tempo questo decreto autorizza i negozi adibiti in modalità significativa alla vendita di uno dei beni indicati dalla lista a non accettare la carta reddito di cittadinanza come metodo di pagamento. Ad esempio non si può utilizzare la carta in gioielleria, o anche per il rinnovo dell’assicurazione auto.
Si ricorda inoltre che la carta non può essere utilizzata per gli acquisti online.
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