Reddito di cittadinanza: riprendono gli obblighi connessi al Patto per il Lavoro sospesi con il decreto Rilancio per altri due mesi. Per i beneficiari scadenza prevista per domani 17 luglio.
Reddito di cittadinanza: riprendono gli obblighi per i beneficiari del sussidio dal momento che le disposizioni del decreto Rilancio sono in scadenza.
Il decreto Cura Italia prima per due mesi e il decreto Rilancio dopo per altri due, hanno stabilito la sospensione delle misure di condizionalità per i beneficiari del reddito di cittadinanza.
Per tutto il periodo dell’emergenza da COVID-19, per evitare gli spostamenti e assembramenti di persone, con gli uffici pubblici che hanno ridotto al minimo l’attività, chi percepisce il reddito di cittadinanza, così come anche per la disoccupazione Naspi, ha continuato a prendere il sussidio senza avere l’obbligo di recarsi presso il Centro per l’impiego e rispettare una serie di pratiche connesse al Patto per il Lavoro.
La scadenza della sospensione degli obblighi per i percettori del reddito di cittadinanza è prevista per il 17 luglio, giorno ultimo in cui i beneficiari potranno non ottemperare ai propri doveri.
Con la scadenza i beneficiari saranno tenuti, qualora venissero convocati, a recarsi presso i Cpi e a rispettare gli obblighi connessi al reddito di cittadinanza se vogliono continuare a beneficiarne e non incorrere in sanzioni.
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Reddito di cittadinanza: sospensione degli obblighi in scadenza
Come anticipato, sia il Decreto Cura Italia che il Decreto Rilancio hanno previsto una sospensione degli obblighi connessi al reddito di cittadinanza, che ora è in scadenza. Due mesi di sospensione sono stati previsti inizialmente dal DL 18 del 17 marzo 2020, ma visto il perdurare dell’emergenza il Decreto Rilancio lo ha esteso per altre due mensilità.
Questo ha fatto un po’ perdere i conti ai beneficiari del reddito di cittadinanza, molti dei quali non hanno ben capito fino a quando durerà questa fase. Ebbene, la sospensione ha avuto una durata di quattro mesi, calcolati dalla data di entrata in vigore del Decreto Cura Italia. Quindi, dal 17 marzo 2020, con i percettori del RdC che sono al riparo dalle sanzioni fino alla data del 17 luglio 2020 vale a dire fino a domani. Gli obblighi riprendono il 18 luglio che è sabato, quindi in pratica da lunedì 20 luglio 2020.
Reddito di cittadinanza: per quali obblighi scade la sospensione il 17 luglio
La sospensione deli obblighi non si applica per le offerte di lavoro congrue nell’ambito del Comune di appartenenza. Scade il 17 luglio la sospensione per tutti gli altri obblighi connessi al piano di reinserimento nel mercato del lavoro, quali per esempio:
- registrazione su MyAnpal, la piattaforma digitale per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro;
- svolgere ricerca attiva del lavoro;
- accettare di essere avviato alle attività individuate nel Patto per il Lavoro;
- sostenere colloqui psicoattitudinali e le eventuali prove di selezione finalizzate all’assunzione;
- accettare almeno una di tre offerte di lavoro definite congrue.
Inoltre, è venuto meno - sempre fino al 17 luglio - anche l’obbligo di presentare la DID entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio.
Chi ha firmato già il Patto per il lavoro o chi ancora deve farlo, dovrà recarsi presso i Cpi quando convocati e rispettare le pratiche e le regole a esso connesse a partire dal 18 luglio se non si vuole incorrere in pesanti sanzioni e perdere il reddito di cittadinanza.
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