Reddito di Cittadinanza: ci sono dubbi su quando fare la domanda per il rinnovo. In attesa dei chiarimenti dell’INPS, ecco la nostra interpretazione della norma.
Reddito di Cittadinanza: c’è molta confusione tra quei beneficiari a cui il sostegno economico è stato tolto in quanto sono trascorse le 18 mensilità indicate dalla normativa come il periodo di massima fruizione.
Per questi vi è la possibilità di fare una nuova domanda, ma le tempistiche per il rinnovo non sono ancora chiare a tutti. Il problema è che in questi giorni ci si aspettava dall’INPS una circolare chiarificatrice che però non è arrivata, lasciando i beneficiari del Reddito di Cittadinanza nel dubbio su quando fare la domanda per il rinnovo.
C’è chi chiama il contact center INPS per avere indicazioni a riguardo e chi invece si rivolge al patronato. In queste ore, in base alle informazioni raccolte, sono molti coloro che ritengono che la nuova domanda con cui sbloccare il Reddito di Cittadinanza si possa presentare già dal 1° di ottobre così da avere la sicurezza che il sostegno tornerà ad essere erogato nella seconda metà di novembre.
Noi nutriamo qualche dubbio a riguardo visto che l’interpretazione letterale della norma sembra dire altro.
Reddito di Cittadinanza: la domanda per il rinnovo si può presentare già da ottobre?
In queste ore molti beneficiari del Reddito di Cittadinanza che hanno percepito l’ultima mensilità di settembre ritengono di aver avuto garanzia da parte del call center INPS riguardo alla possibilità che la nuova domanda possa essere presentata già dai primi giorni di ottobre.
Ne prendiamo atto, ma al momento va detto che non ci sono informazioni ufficiali dell’Istituto a sostegno di questa tesi. Riguardo al quando fare la nuova domanda del Reddito di Cittadinanza, infatti, l’INPS non si è ancora espresso e personalmente riteniamo avrebbe dovuto farlo con qualche giorno di anticipo per evitare che la platea dei beneficiari che hanno perso il sostegno - si parla di circa 400 mila famiglie - fosse allo sbando com’è oggi.
In mancanza di una spiegazione da parte dell’INPS, l’unica informazione è quella fornita dal decreto 4/2019 con cui è stato introdotto il Reddito di Cittadinanza. Nel dettaglio, nel comma VI dell’articolo 3 del provvedimento si legge che:
Il Rdc può essere rinnovato, previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo. La sospensione non opera nel caso della Pensione di cittadinanza.
Questa indicazione può voler dire due cose:
- che prima di fare la domanda per il rinnovo del Reddito di Cittadinanza bisogna attendere almeno un mese dall’ultimo pagamento del beneficio;
- che tra l’ultimo pagamento del primo periodo di fruizione e il primo pagamento del secondo debba trascorrere un mese.
Dall’interpretazione corretta della norma dipendono le tempistiche per il rinnovo del Reddito di Cittadinanza. Nel primo caso, infatti, bisognerebbe attendere almeno l’ultima settimana di ottobre prima di rifare la domanda, mentre nel secondo la richiesta potrà essere inoltrata già dai primi giorni di ottobre, con l’INPS che terrà conto che trattandosi di un rinnovo bisognerà trascorrere almeno un mese per l’arrivo della prima ricarica.
Va detto che in entrambi i casi, quindi sia per la domanda presentata nei primi giorni che alla fine di ottobre, il Reddito di Cittadinanza tornerà ad essere erogato solamente alla fine di novembre, secondo quelle che sono le tempistiche solite per la lavorazione delle domande.
Per il momento quindi non c’è una risposta chiara su quando effettivamente va presentata la domanda per il rinnovo; personalmente riteniamo che l’interpretazione corretta sia la prima, quindi consigliamo di attendere comunque la fine di ottobre per avanzare la richiesta di rinnovo fermo restando che in questo modo tornerete comunque a percepire il beneficio dopo la metà di novembre.
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