Reddito di cittadinanza, a ottobre pagamenti confermati: per il momento non sono attese novità con la nomina del governo Meloni.
Sta per arrivare il primo pagamento del reddito di cittadinanza sotto il governo Meloni. C’è tempo, infatti, per attuare la riforma della misura, compito che è stato affidato al nuovo ministro del Lavoro, Marina Calderone.
Per il pagamento del reddito di cittadinanza di ottobre si proseguirà con le solite tempistiche: nessuna variazione, quindi, con il cambio di governo, in quanto non c’è alcuno stop immediato della misura con l’arrivo di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.
È vero che la leader di Fratelli d’Italia ha più volte dichiarato di voler abolire il reddito di cittadinanza, salvo poi specificare che sarebbe solamente nei confronti di coloro che possono lavorare, ma non per questo si tratta di uno stop immediato: tant’è che in questi giorni l’Inps sta provvedendo all’elaborazione dei pagamenti di ottobre, i quali verranno effettuati entro il fine settimana.
Buone notizie anche per il reddito di cittadinanza in pagamento il mese prossimo, anch’esso confermato senza alcun problema, per il quale tra l’altro è previsto un aumento di 150 euro grazie all’indennità contro il caro vita introdotta dall’ultimo decreto Aiuti (ter).
Reddito di cittadinanza di ottobre: quando viene pagato
Come detto sopra, il cambio di governo non comporta cambiamenti - per il momento - al reddito di cittadinanza. Confermate modalità e tempistiche di pagamento, con l’Inps che nei prossimi giorni invierà le relative disposizioni di accredito a Poste Italiane, così che le somme possano essere caricate sulla carta acquisti.
Nel dettaglio, tale procedimento ci sarà entro giovedì 27 ottobre, quando tutti i pagamenti dovrebbero essere effettuati correttamente, salvo i casi di coloro che nel mese di settembre hanno raggiunto le 18 mensilità consecutive, per i quali è arrivato il momento di presentare la domanda di rinnovo e aspettare un mese di sospensione.
E il reddito di cittadinanza di novembre?
Le stesse tempistiche sono confermate a novembre, quando intorno a metà mese ci sarà il primo pagamento per coloro che ad ottobre hanno effettuato una nuova domanda o una richiesta di rinnovo, mentre il 27 del mese ci sarà l’accredito per la restante platea.
Come detto sopra, per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza a novembre è previsto anche il pagamento del bonus da 150 euro nel caso in cui nessun altro componente del nucleo familiare ne abbia avuto diritto per altro titolo.
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Reddito di cittadinanza: fino a quando i pagamenti saranno regolari?
Per il momento possiamo sbilanciarci dicendo che non ci saranno novità per il reddito di cittadinanza almeno fino a dicembre 2022. Possibili cambiamenti ci potrebbero essere a gennaio 2023, poiché con la prossima legge di Bilancio dovrebbero essere apportate delle modifiche alla normativa.
Almeno fino a dicembre, quindi, non bisogna temere spiacevoli novità per tempistiche e modalità di pagamento del reddito di cittadinanza, poi si vedrà.
Reddito di cittadinanza, buone notizie per chi lo prende: il nuovo ministro è favorevole
Va detto che il piano di cancellazione del reddito di cittadinanza tanto annunciato da Giorgia Meloni potrebbe subire un notevole stop. Incalzato dall’Unione europea che ci chiede di mantenere un reddito minimo garantito per coloro che si trovano in una situazione di povertà, il governo di centrodestra potrebbe rivedere i propri piani attuando una riforma soft, almeno per il primo anno.
Ne è la dimostrazione la nomina al ministero del Lavoro di Marina Calderone, colei che in passato si è detta favorevole al reddito di cittadinanza pur riconoscendo la necessità di attuare dei correttivi, specialmente per la parte riferita alla politica attiva per la quale è necessario un maggior coinvolgimento degli enti privati.
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