La logica grillina dell’ “uno vale uno” applicata al mondo del lavoro non funziona: oggi non c’è penuria di lavoratori ma di competenze.
Il reddito di cittadinanza, nonostante i suoi difetti strutturali, aveva il pregio di aver inserito il principio di congruità nell’offerta di lavoro.
Essa si reggeva su tre requisiti: la coerenza tra l’offerta di lavoro e le esperienze e competenze maturate; la distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento mediante mezzi di trasporto pubblico; la durata della fruizione del beneficio.
In assenza di questi requisiti, il percettore del reddito continuava ad usufruirne. [...]
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