Reddito di emergenza: domanda in scadenza. Si va verso la proroga?

Teresa Maddonni

29/07/2020

Reddito di emergenza: domanda in scadenza dal momento che il termine ultimo è fissato alla data del 31 luglio. I potenziali beneficiari sono ancora in tempo per inoltrare la richiesta all’INPS.

Reddito di emergenza: domanda in scadenza. Si va verso la proroga?

Reddito di emergenza: domanda in scadenza per la misura introdotta dal decreto Rilancio ormai legge.

L’ultima chiamata per coloro che ne abbiano i requisiti per avere il reddito di emergenza è fissata infatti al prossimo 31 luglio. Ma si va verso la proroga? Non è chiaro, prime indiscrezioni parlavano di un possibile prolungamento della misura nel decreto di agosto come anche per il bonus 600 euro, ma per il momento tutto tace.

Effettivamente una proroga del reddito di emergenza potrebbe considerarsi poco probabile dal momento che la misura non ha riscosso molto successo. Infatti, stando agli ultimi dati disponibili solo una piccola parte degli aventi diritto ha effettivamente ricevuto il reddito di emergenza e soprattutto solo una piccola parte del numero delle potenziali domande stimate sono in realtà pervenute e non è un caso infatti che la scadenza sia stata posticipata dal 30 giugno al 31 luglio 2020.

Reddito di emergenza: la domanda scade il 31 luglio

Quello che sappiamo sul reddito di emergenza è che la domanda scade il prossimo 31 luglio e manca pochissimo. Coloro che hanno un ISEE valido possono in ogni caso fare domanda per il reddito di emergenza in autonomia attraverso il servizio dedicato INPS cui accedono con SPID, PIN, Carta Nazionale dei Servizi e Carta d’Identità Elettronica o anche con l’assistenza di un Caf o patronato seguendo anche la nostra guida completa.

Il termine per la domanda del reddito di emergenza era inizialmente fissato al 30 giugno 2020, ma con il decreto n.52/2020 prima e le modifiche conseguenti apportate al decreto Rilancio nella fase della sua conversione in legge, la scadenza è stata posticipata al 31 luglio 2020.

Ricordiamo che l’importo per il reddito di emergenza va da un minimo di 400 euro fino a un massimo di 840 euro se nel nucleo familiare è presente un disabile. La domanda per il reddito di emergenza va presentata da un solo componente per tutto il nucleo familiare.

Reddito di emergenza: requisiti per fare domanda

Dal momento che mancano pochi giorni per fare domanda del reddito di emergenza riepiloghiamo quelli che sono i requisiti necessari per accedere al beneficio. I requisti per ottenere il reddito di emergenza sono:

  • residenza in Italia;
  • un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore ad una soglia pari all’ammontare del beneficio;
  • un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2019 (verificato al 31.12.2019) inferiore a una soglia di 10.000 euro, accresciuta di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro. Il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave;
  • ISEE attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.

Molti di coloro che hanno i requisiti possiamo immaginare non abbiano fatto domanda dal momento che alla data del 30 giugno, sulla base dei dati pubblicati da INPS, erano solo 445mila (457mila al 9 luglio).

Un dato al di sotto delle previsioni se si considera che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) aveva stimato 851mila nuclei familiari come potenziali beneficiari. Solo 223mila domande sono state accettate da INPS a quella data quindi solo il 46% di quelle inviate.

Dati evidentemente deludenti e forse la situazione è rimasta tale se il ministero del Lavoro a soli dieci giorni dalla scadenza ha deciso di diffondere un video informativo sul reddito di emergenza.

Solo nei prossimi mesi avremo il quadro completo di una misura che per alcuni ha lasciato in ogni caso fuori i più deboli.

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