Reddito energetico fino a €11.000 per il fotovoltaico. Come fare domanda?

Patrizia Del Pidio

19 Giugno 2024 - 15:17

Al via le domande per ottenere il reddito energetico che permette di installare un impianto fotovoltaico gratis con il contributo a fondo perduto fino a 11.000 euro. Quando e come le domande?

Reddito energetico fino a €11.000 per il fotovoltaico. Come fare domanda?

Finalmente al via le domande per il reddito energetico, ci sono date indicative sulla partenza dell’agevolazione. Grazie al contributo a fondo perduto, che arriva fino a 11.000 euro, sarà possibile installare l’impianto fotovoltaico gratis se si rispettano determinate condizioni. Dal GSE arrivano le prime istruzioni su come presentare domanda e quando.

Dopo un periodo di profonda crisi energetica, dalla quale l’Italia non sembra ancora uscita del tutto, che ha comportato l’aumento dei prezzi delle bollette dell’energia elettrica, finalmente viene messo a disposizione dei cittadini il Fondo Nazionale Reddito Energetico che permette di realizzare un impianto fotovoltaico per servire l’abitazione principale.

Il Fondo è stato creato con l’obiettivo di contrastare la povertà energetica e permettere anche alle famiglie a basso reddito di poter utilizzare le energie rinnovabili. Si tratta di un’iniziativa che va a sanare la povertà energetica alle sue radici perché al contrario di agevolazioni come il bonus sociale non eroga contributi per pagare le bollette, ma permette di installare un impianto che l’energia la produce e di farlo senza nessun costo per l’utente finale.

Al via le domande di reddito energetico, come e quando?

Il reddito energetico consiste in un contributo a fondo perduto che serve a installare un impianto fotovoltaico gratis sui tetti delle famiglie maggiormente bisognose. Queste ultime potranno presentare domanda per il contributo a fondo perduto sul un portale gestito dal GSE accedendo all’Area Clienti.

Il Regolamento del Fondo Nazionale Reddito Energetico è stato pubblicato lo scorso 27 maggio, ma ancora non c’è una data certa entro la quale sarà possibile presentare domanda.

Regolamento reddito energetico
Regolamento 27 maggio 2024

Nel documento «Fondo Nazionale Reddito Energetico: Chiarimenti operativi» si legge che i prossimi passi sono:

  • APERTURA REGISTRO REALIZZATORi il 12 giugno 2024
  • APERTURA PORTALE PER LA PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI ACCESSO ALL’AGEVOLAZIONE RED (entro il 24 settembre 2024) Entro 120 giorni dall’approvazione delle Regole.

L’apertura del portale, quindi, ancora non è stata annunciata e anche se in molti stanno dando come certa la partenza delle domande del reddito energetico per il 5 luglio, non è proprio così. Sul portale del Gse, infatti, non è riportato nulla sulla prossima apertura dell’invio delle domande, a parte quanto riportato sopra sull’apertura del portale entro il 24 settembre 2024.

Reddito energetico
Chiarimenti operativi

Cercando sul portale per quel che riguarda il reddito energetico l’unica informazione che si trova, pubblicata l’11 giugno, riguarda le istruzioni operative per fare in modo che i realizzatori possano registrarsi al portale.

Guida per iscrizione realizzatori
Istruzioni

La sperimentazione del reddito energetico parte dal 2020

La prima sperimentazione del reddito energetico è del 2020 a opera della Regione Puglia che ha investito a lungo termine sugli impianti fotovoltaici per superare la povertà energetica. A differenza dei vari bonus per pagare le bollette (che sono fini a se stessi e vanno a finanziare chi produce energia), la sperimentazione del reddito energetico in Puglia ha dimostrato che in questo modo quanto investito non solo aiuta la popolazione ma consente anche all’ente erogatore di guadagnare dalla vendita dell’energia prodotta e non auto consumata.

Il beneficiario del reddito energetico, infatti, deve firmare un contratto con il quale non solo si impegna a mantenere funzionante l’impianto per un periodo di tempo stabilito, ma anche a cedere l’energia non consumata al GSE che provvederà, poi, alla sua vendita per il finanziamento del fondo.

Questo è il funzionamento del Fondo per il reddito energetico che, oltre agli stanziamenti iniziali, continuerà a funzionare proprio grazie all’energia venduta che alimenta i fondi a disposizione da destinare ad altre famiglie.

Schema di contratto Reddito Energetico
Contratto GSE

Beneficiari reddito energetico

A chi spetta il reddito energetico? Si tratta di un contributo a fondo perduto dall’importo massimo di 11.000 euro che viene riconosciuto alle famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro (se con almeno 4 figli a carico il valore Isee è aumentato a 30.000 euro).

Per ogni impianto installato il fondo eroga:

  • una quota fissa di 2.000 euro;
  • una quota variabile di 1.500 euro per ogni kWp (watt picco, ovvero l’unità di misura della potenza teorica massima producibile) installato.

Considerando che al massimo si può installare un impianto di potenza massima di 6 kWp è facilmente comprensibile come si arriva all’importo massimo di 11.000 euro.

Il problema dei fondi

Ovviamente i fondi messi a disposizione (200 milioni di euro) non basteranno per tutte le famiglie che avrebbero diritto al contributo. Il fondo in questa sua partenza riuscirà a finanziare solo 20.000 impianti su tutto il territorio nazionale (tenendo contro, poi, che l’80% dei fondi sono destinati alle Regioni del Mezzogiorno).Le risorse finanziarie rese disponibili per gli anni 2024 e 2025 sono complessivamente pari a 200 milioni di euro, e, per ciascuna annualità, così ripartite:

  • 80 milioni di euro alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • 20 milioni di euro alle restanti Regioni o Province Autonome.

Gli altri che non rientreranno in questa prima tranche di reddito energetico dovranno attendere che il fondo sia alimentato dalla vendita dell’energia prodotta e non utilizzata.

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