Due regioni a rischio zona rossa e metà Italia in arancione. I cambi di colore lunedì 7 febbraio

Emiliana Costa

02/02/2022

Due regioni a rischio zona rossa e diverse in arancione. Ecco i cambi di colore di lunedì 7 febbraio.

Due regioni a rischio zona rossa e metà Italia in arancione. I cambi di colore lunedì 7 febbraio

In Italia la corsa del virus inizia a rallentare e la curva dei contagi mostra un’inversione di tendenza. Il dato nazionale dei ricoveri in terapia intensiva si attesta al 16%, secondo i dati Agenas. I reparti ordinari sono al 30%. Le percentuali dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva rappresentano i parametri da cui dipende il cambio di colore delle Regioni.

Il passaggio in zona rossa avviene quando il tasso di occupazione dei posti letto in area critica supera il 30% e nei reparti ordinari il 40%. Per quanto riguarda la zona arancione, 20% area critica e 30% area medica e per quanto riguarda la zona gialla, 10% intensive e 15% reparti ordinari. Al vaglio del governo, la possibile sospensione del sistema a colori. Ma intanto chi rischia di entrare in zona rossa, arancione e gialla lunedì 7 febbraio? Entriamo nel dettaglio.

I colori attuali delle regioni

Dopo tanti cambi di colore dovuti all’impennata di casi da Omicron, il 31 gennaio è stato il primo lunedì in cui non si è verificato alcun passaggio di fascia.

Al momento in zona gialla ci sono 13 regioni:

  • Calabria 11% intensive 38% area medica
  • Campania 11% intensive 31% area medica
  • Emilia-Romagna 17% intensive 29% area medica
  • Lazio 21% intensive 32% area medica (entrambi dati da zona arancione)
  • Liguria 14% intensive 40% area medica (dato da zona rossa)
  • Lombardia 13% intensive 29% area medica
  • Marche 24% intensive 34% area medica (entrambi dati da zona arancione)
  • Puglia 12% intensive 25% area medica
  • Sardegna 16% intensive 24% area medica
  • Toscana 18% intensive 27% area medica
  • Veneto 15% intensive 25% area medica
  • Trento 28% intensive 30% area medica (entrambi dati da zona arancione)
  • Bolzano 12% intensive 24% area medica

Mentre in zona arancione ci sono 5 regioni:

  • Piemonte 21% intensive 31% area medica
  • Abruzzo 19% intensive 32% area medica
  • Friuli Venezia Giulia 23% intensive 39% area medica
  • Sicilia 16% intensive 39% area medica
  • Valle d’Aosta 18% intensive 40% area medica (dato da zona rossa)

In zona bianca ci sono solo 3 regioni:

  • Umbria 12% intensive 32% area medica (entrambi dati da zona gialla)
  • Molise 8% intensive 22% area medica
  • Basilicata 8% intensive 25% area medica

Chi rischia il cambio di colore lunedì 7 febbraio

In attesa di lunedì 7 febbraio, sono poche le zone in bilico per il passaggio di colore. Al momento, tra le regioni in giallo, Trento, Lazio e Marche hanno già entrambi i dati da zona arancione.

Valle d’Aosta e Liguria hanno invece il dato dell’area medica da zona rossa. Ma a «salvarle» potrebbe essere il tasso di occupazione della terapia intensiva.

Per quanto riguarda la zona bianca, l’Umbria ha già entrambi i dati da zona gialla. Queste sono dunque le regioni a rischio. Ma il governo potrebbe anche decidere di accogliere la richiesta dei governatori interrompendo il sistema a colori. Si resta in attesa.

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