Farnesina apre un corridoio aereo per riportare alcuni italiani in patria. Ecco chi potrà partire.
L’Italia riapre i voli con il Regno Unito, ma solo in casi specifici. Dopo lo stop al traffico aereo arrivato nei giorni scorsi in seguito alla scoperta di una variante più contagiosa del coronavirus, ad alcuni cittadini italiani bloccati nel Paese sarà concesso il rientro.
Frontiere riaperte anche dalla Francia. Sarà però necessario esibire un tampone negativo effettuato almeno 72 ore prima.
Italia riapre voli con Regno Unito per alcuni viaggiatori
La rivelazione sul nuovo ceppo inglese di coronavirus ha scatenato il panico in Europa: la gestione della pandemia si è già rivelata difficile senza l’arrivo di una variante con una trasmissibilità maggiore del 70%. Il coronavirus inglese ha già provocato un lockdown che, con tutta probabilità, durerà per mesi a Londra e nel Sud-Est dell’Inghilterra.
Secondo il professor Massimo Galli, la variante circola in Italia già da parecchio tempo.
Il Belpaese, che rischia un lockdown dopo Natale, aveva seguito Paesi Bassi e Olanda nella scelta di interrompere il traffico aereo con il Regno Unito. La mossa aveva gettato nello sconforto migliaia di italiani in procinto di prendere l’aereo per ricongiungersi con i propri cari.
Stop voli Regno Unito, ecco chi potrà tornare in Italia
Adesso la Farnesina ha aperto uno spiraglio che permetterà ad alcuni di loro di ritornare in Italia. Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo ha detto a Sky TG24 di essere “felice che i nostri connazionali bloccati negli aeroporti inglesi finalmente vengano riportati a casa”. Dal corridoio aereo, tuttavia, saranno esclusi i residenti stabili in Gran Bretagna che pensavano di tornare per le feste.
A poter tornare, infatti, saranno soltanto i residenti in Italia e i cittadini italiani in condizioni di criticità e urgenza. Tutti loro dovranno sottoporsi a doppio tampone, prima e dopo il viaggio in aereo. Non solo: a prescindere dal risultato del test, una volta atterrati dovranno fare la quarantena di 14 giorni (già prevista dal Dpcm del 3 dicembre).
Alitalia ha comunicato di essere “pronta e disponibile” ad andarli a prendere gli italiani bloccati. La sola agenzia di bandiera ha cancellato o rinviato le prenotazioni di oltre 1.000 viaggiatori, ma il totale dei passeggeri coinvolti potrebbe essere di 15 volte superiore, secondo una stima de La Stampa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA