Torna la zona arancione in Italia e scattano le restrizioni per i non vaccinati. Ecco tutte le regole su spostamenti, ristoranti, bar e negozi.
L’impennata di casi di Covid-19 in Italia non accenna a placarsi. Nelle prime due settimane del 2022 sono stati superati più volte i 200mila casi giornalieri, con oltre 300 morti in 24 ore. Da lunedì 17 gennaio, ci sarà dunque il primo passaggio in zona arancione. È la Valle d’Aosta la prima regione italiana a entrare nella fascia di rischio moderato.
L’allarme contagi è alto, ma grazie alla campagna vaccinale la soglia di pericolo è diversa rispetto a un anno fa, quando iniziava la divisione in colori. Ora, con l’introduzione del super green pass, per i vaccinati in zona bianca, gialla o arancione cambia ben poco. Le restrizioni scattano infatti solo per i non vaccinati. Ma quali sono le regole della zona arancione? Entriamo nel dettaglio.
Tutte le regole della zona arancione
Gli spostamenti in zona arancione
I parametri per l’accesso in zona arancione sono: incidenza oltre i 150 casi su 100mila abitanti, l’occupazione delle terapie intensive sopra il 20% e i ricoveri in area medica oltre il limite del 30%.
In zona arancione, chi non è vaccinato potrà spostarsi dal proprio comune di residenza verso un altro comune o un’altra regione solo per comprovati motivi di necessità, salute, lavoro o per servizi non disponibili nel proprio comune. Ma in tutti questi dovrà munirsi di autocertificazione. Gli spostamenti sono consentiti solo con mezzi propri.
Non c’è bisogno di autocertificazione, se si viaggia con propri mezzi da comuni con meno di 5mila abitanti verso altri comuni entro 30 chilometri di distanza, ad eccezione del capoluogo di provincia.
Per quanto riguarda l’utilizzo di treni o aerei, dal 10 gennaio è in vigore l’obbligo di super green pass su tutti i mezzi di trasporto pubblico, anche locale (treni, aerei, pullman, navi, bus, metro, tram). Obbligo che ovviamente viene mantenuto anche in zona arancione.
Bar e ristoranti in zona arancione
Per l’accesso a bar e ristoranti vale lo stesso discorso dei mezzi pubblici. Il certificato verde rafforzato è indispensabile per chi entra al bar per un caffè al bancone o per andare al ristorante. Dal 10 gennaio è obbligatorio il super green pass anche per usufruire della ristorazione all’aperto.
Palestre, piscine, centri termali e sci
Dal 10 gennaio è in vigore l’obbligo di super green pass per le piscine al chiuso e all’aperto, per le palestre, centri termali e parchi divertimento. Servirà il certificato rafforzato anche per accedere agli spogliatoi di tutte le strutture.
Servirà il super green pass anche per gli sport di squadra al chiuso. E se si tratta di sport di contatto anche all’aperto. Obbligo di certificato rafforzato per mostre, musei, bingo e casinò.
Anche gli amanti dello sci dovranno munirsi di super green pass per utilizzare gli impianti di risalita.
Negozi in zona arancione
In zona arancione, non ci sono limitazioni per l’accesso a negozi di prima necessità come supermercati, farmacie ed edicole. Fino al 20 gennaio nessuna restrizione anche per i servizi alla persona, quando scatteranno le nuove regole. A partire da questa data scatta l’obbligo di green pass base (valido anche con l’opzione tampone) per i clienti di parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Inoltre, dal primo febbraio il green pass base diventa obbligatorio anche per:
- uffici pubblici;
- posta;
- banca;
- uffici finanziari;
- negozi (con l’eccezione delle attività essenziali come farmacie e supermercati).
Matrimoni, battesimi ed eventi
Anche nel caso di matrimoni, battesimi ed eventi, il certificato rafforzato è necessario anche in zona arancione.
Cinema, teatri, stadi in zona arancione
In zona arancione, obbligo di super green pass per l’accesso a cinema, teatri, stadi ed eventi.
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