Quando le relazioni professionali nascono attorno alle arti

Dario Colombo

14/06/2023

Le belle arti sono da sempre motore di relazioni ed esperienze. Con il digitale e l’AI si aprono nuove vie. Intervista a Furio Francini, ceo di Accademia Costume & Moda.

Quando le relazioni professionali nascono attorno alle arti

Arte, moda, costume, sono mondi che si intrecciano da sempre, in un dialogo continuo, stimolante, creativo. Non si tratta solamente di un rapporto di ispirazione reciproca, ma anche di un’azione concreta di sostegno e valorizzazione.
Sono numerosi gli esempi di collaborazioni tra artisti e stilisti, tra musei e case di moda, che hanno dato vita a capolavori, a progetti.
Queste sinergie non solo hanno arricchito il nostri patrimonio artistico e creativo, ma hanno anche favorito la nascita e il consolidamento di relazioni personali e professionali tra i protagonisti.

In occasione di Conn@ctions abbiamo voluto parlare con Furio Francini, ceo di Accademia Costume & Moda, proprio della dinamica delle relazioni umane e professionali.

Le belle arti, il costume, la moda, sono da sempre lo strumento principe di connessione, di relazione umana. L’innovazione tecnologica sta ora modificando anche questo ambito, ma non lo snatura. Quali sono gli aspetti relazionali che vengono esaltati dal digitale?

La relazione umana, il confronto e lo scambio di opinioni sono fondamentali nel processo creativo in tutte le arti, moda e costume incluse. Usualmente, tali momenti si sono sempre svolti di persona, ma i nuovi modi di lavorare, gli impegni e le distanze geografiche spesso rendono difficile la loro realizzazione.
Tuttavia, le nuove tecnologie digitali hanno reso possibile che tutto ciò avvenga ovunque ci si trovi, eliminando ogni barriera spaziale. Pensiamo solo a tutte le piattaforme di comunicazione digitale che dal 2020 sono diventate parte integrante della nostra quotidianità.
Il mondo digitale rappresenta, inoltre, un grande luogo d’incontro tra persone che difficilmente avrebbero l’opportunità di conoscersi nella vita offline. Questo scenario offre un’occasione unica per stimolarsi reciprocamente e per sperimentare un continuo scambio di idee ed influenze creative.

Aziende del fashion e studenti di un’accademia possono già conoscersi, stare insieme, contaminarsi, e da un lato generare un circolo di generazione creativa, dall’altro opportunità di lavoro? In sostanza, come la creatività entra in contatto in modo sistematico con la relazione di business?

I legami e il networking rappresentano inestimabili opportunità per arricchire le nostre esperienze, ampliare il nostro know-how, trarre ispirazione e allargare i nostri orizzonti.
È possibile che non esista una correlazione diretta tra le relazioni creative e gli aspetti di business. La creatività è un’arte intrinseca, ma allo stesso tempo dà vita a un autentico business che genera innumerevoli opportunità e premia coloro che lo meritano.

Qual è il ruolo che avrà l’intelligenza artificiale nelle dinamiche di un settore come quello della moda, e conseguentemente nella gestione delle relazioni professionali?

Il fattore umano costituisce il cuore pulsante di tutte le arti creative, una componente imprescindibile che continuerà a definirle. Tuttavia, è innegabile che l’introduzione dell’intelligenza artificiale offra opportunità significative a tutte le realtà che compongono il settore moda, fornendo un supporto prezioso alle attività quotidiane dei team.
La tecnologia, inoltre, si rivela un valore aggiunto poiché favorisce e agevola le relazioni professionali, creando nuovi spazi di incontro e scambio creativo.
In questo scenario, è fondamentale perseguire un approccio sostenibile che armonizzi l’innovazione tecnologica con la centralità dell’elemento umano, garantendo un futuro costruttivo e sinergico per l’intera industria.

Argomenti

# Moda
# Arte

Iscriviti a Money.it