Remdesivir: come funziona il farmaco ufficiale per il coronavirus

Martino Grassi

07/09/2020

Il Remdesivir è il primo farmaco ufficiale per il trattamento del coronavirus: arriva il lasciapassare dall’Agenzia Europea del Farmaco. Ecco cos’è e come funziona il farmaco somministrato a Berlusconi.

Remdesivir: come funziona il farmaco ufficiale per il coronavirus

Il Remdesivir è il primo farmaco ufficiale per il trattamento del coronavirus. Dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) arriva il lasciapassare per l’utilizzo di questo medicinale anche in Europa, che per il momento potrà essere somministrato solamente ai pazienti con un’età superiore ai 12 anni che presentano una forma avanzata di COVID-19 con infiammazione polmonare, che necessitano di ossigeno supplementare. Questo medicinale è stato somministrato anche a Silvio Berlusconi, risultato positivo al coronavirus, e ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano con una polmonite bilaterale.

L’EMA ha specificato che il Remdesivir, commercializzato con il nome di Veklury, è il primo farmaco che riceve questo tipo di approvazione, adesso si attende l’ok definitivo dalla Commissione UE.

Remdesivir è il primo farmaco ufficiale contro il coronavirus

Questo medicinale è già in uso negli Stati Uniti ed ha già ricevuto il consenso per la sua somministrazione da parte Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP), adesso anche l’EMA ha fornito il suo parere positivo. L’agenzia per il farmaco avrebbe infatti disposto, sulla base dei dati disponibili raccolti durante delle sperimentazioni svolte in tempi record, che i benefici siano maggiori dei rischi nei pazienti affetti da forme gravi di coronavirus. La valutazione del Remdesivir, nato inizialmente per contrastare l’Ebola, era iniziata lo scorso maggio quando è stato utilizzato per il trattamento del coronavirus in via sperimentale in molti Paesi, tra cui anche in Italia.

L’autorizzazione per immissione nel mercato di questo farmaco è condizionata da un’esigenza medica urgente, dal momento che il beneficio per la salute pubblica è immediato e nettamente superiore alle possibili controindicazioni, per questo motivo non sono necessari ulteriori dati. Adesso si attende il via libera della Commissione europea, che solitamente attiva dopo 60 giorni dall’emanazione del parere tecnico del CHMP. La Commissione, tuttavia, si esprimerà in pochi giorni, e potrà rendere disponibile il prodotto anche in Europa. Già nelle scorse settimane l’EMA aveva fatto sapere che:

“Qualora i dati aggiuntivi presentati siano sufficienti per consentire al Chmp di concludere che i benefici di Remdesivir sono superiori a rischi nel trattamento di Covid-19, l’Ema collaborerà strettamente con la Commissione europea per emettere velocemente l’autorizzazione all’immissione in commercio da parte della Commissione europea in tutti gli Stati membri dell’Ue e del See”.

Remdesivir: cos’è e come funziona

Il Remdesivir è un farmaco antivirale che da tempo viene utilizzato negli Stati Uniti. Nel vecchio continente l’utilizzo di questo farmaco era fino ad ora strettamente legato alle condizioni di studi clinici o per le cure compassionevoli. Questo farmaco, inizialmente, era stato sviluppato per il trattamento dell’ebola ed è in grado d’interferire con l’RNA polimerasi, bloccando la produzione di materiale generico che permette al virus di riprodursi.

Qualche settimana fa è stato pubblicato un nuovo studio che illustra i risultati del trial del Remdesivir su alcuni pazienti sottoposti a ricovero che manifestavano una polmonite moderata. Dalla ricerca condotta dalla Gilead Sciences, un’azienda statunitense di biofarmaceutica, è emerso che il 65% dei pazienti sottoposti al test mostrava un maggiore miglioramento rispetto ai pazienti trattati con una terapia tradizionale.

Remdesivir somministrato a Berlusconi: la terapia

Il Remdesivir è stato somministrato anche a Silvio Berlusconi fa sapere il professore Massimo Clementi nel corso di un’intervista al Corriere, specificando che il leader di Forza Italia non è mai stato sottoposto a ossigenoterapia.

Questo farmaco può essere somministrato solamente in ospedale, proprio per questo motivo si è reso necessario il ricovero di Berlusconi, poiché è necessario “monitorare, passo dopo passo, gli effetti di questa trattamento“. Clementi ha precisato inoltre che le condizioni di Berlusconi non destano timori, poiché non è andato incontro alla tempesta di citochine, che causa un’infiammazione generalizzata, ed ha precisato che “dal punto di vista respiratorio le cose stanno andando bene”.

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