Canone d’affitto: via libera al rimborso per gli studenti fuori sede. La novità in arrivo con la conversione in legge del Decreto Rilancio.
Rimborso delle spese d’affitto per gli studenti universitari: importante novità in arrivo con il Decreto Rilancio.
Come noto il provvedimento economico da 55 miliardi di euro approvato per far fronte alla crisi causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 è in Parlamento per la conversione in Legge: in questa sede sono diversi gli emendamenti presentati - si parla di bonus matrimoni come pure di incentivi per gli acquisti degli occhiali o bonus per caregiver - ma solamente alcuni di questi saranno approvati e produrranno i loro effetti.
A tal proposito, nelle ultime ore diversi esponenti del Movimento 5 Stelle - tra cui Luigi Gallo, presidente della Commissione Cultura alla Camera - hanno annunciato che l’emendamento che punta a riconoscere un rimborso delle spese d’affitto per gli studenti fuori sede è stato approvato dalla Commissione Bilancio e quindi ci sono molte probabilità che lo vedremo all’interno del testo definitivo.
Una novità voluta principalmente dal deputato Luigi Iovino del Movimento 5 Stelle, il quale ha proposto di vincolare 20 milioni di euro stanziati con il Fondo per il sostegno alle locazioni affitti per rimborsare gli studenti fuori sede delle spese sostenute nel periodo del lockdown.
Una richiesta che, come anticipato, ha ottenuto il via libera della Commissione Bilancio, uno step determinante verso l’entrata in vigore di questa misura (per la quale bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto Rilancio).
Mentre si attende la riapertura delle Università, sulla quale le informazioni al momento latitano, ecco quindi un’importante novità in arrivo per gli studenti fuori sede, ma non per tutti: la possibilità di ottenere un rimborso per le spese d’affitto, infatti, sarà limitata a coloro che sono al di sotto di una determinata soglia ISEE.
Rimborso spese d’affitto per gli studenti universitari fuori sede: ma non per tutti
“Lo Stato ha deciso di mettere a disposizione 20 milioni di euro per dare un aiuto concreto ad una categoria particolarmente penalizzata dalle misure restrittive introdotte durante l’emergenza”. Ad annunciarlo è Luigi Iovino, il deputato del Movimento 5 Stelle primo firmatario dell’emendamento che riconosce un rimborso spese per il canone di locazione sostenuto nei mesi del lockdown.
Una possibilità che come anticipato non sarà per tutti: l’utilizzo del fondo da 20 milioni di euro, infatti, è vincolato a coloro che hanno un ISEE inferiore ai 15.000 euro. Secondo le stime, comunque, questo provvedimento andrà a toccare migliaia di giovani in difficoltà, dando ampio respiro alle loro famiglie che perlomeno potranno recuperare quanto speso per mantenere - almeno per l’alloggio - gli studi dei loro figli.
Ricordiamo che al momento non è ancora possibile fare domanda per il rimborso e non sono note le mensilità per le quali sarà possibile ottenerlo. In ogni caso già il solo fatto che questa misura sia stata approvata dalla Commissione Bilancio è di buon auspicio; a tal proposito continueremo a seguire l’iter di questo provvedimento così da potervi dare ulteriori informazioni a riguardo.
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