Si può chiedere il rimborso canone Rai per coronavirus? No, il messaggio che arriva tramite email o SMS è una truffa. Ecco come difendersi dai tentativi di phishing.
La Rai rimborsa il canone per il coronavirus? In tempi di bonus, aiuti e sconti a favore dei cittadini, il rimborso dell’importo del canone Rai potrebbe essere un’ipotesi verosimile, e invece è una truffa che torna periodicamente alla ribalta.
Gli hacker in questa occasione si sono spacciati per la Rai inviando una comunicazione agli utenti in cui li informano della possibilità di ottenere il rimborso del canone Rai seguendo una procedura online. Chi cade nella trappola, però, rischia di cedere ai malintenzionati dati personali e del conto corrente. Ecco a cosa fare attenzione.
Rimborso Canone Rai: a ch spetta
Il rimborso canone Rai spetta alle persone che si vedono addebitare il canone in bolletta pur avendo fatto la dichiarazione di non detenzione possesso o di sussistenza di altra utenza elettrica, o sono over 75 con reddito inferiore o pari a 6.713,98€, o ancora agli eredi che hanno ricevuto l’addebito del canone in bolletta intestata a una persona deceduta.
Quando si riceve un’email inviata da un indirizzo che fa riferimento a un ente istituzionale o alla propria banca bisogna fare molta attenzione, perché dietro le comunicazioni di accrediti o grossi debiti si celano tentativi di phishing. Come nel caso delle email truffa su un fantomatico rimborso Rai da parte di una presunta Rai o Agenzia delle Entrate.
Messaggio rimborso canone Rai, ma è una truffa
In questo caso la truffa avviene con la ricezione di un’email proveniente da una falsa Rai o Agenzia delle Entrate che notifica un rimborso del canone Rai. Nel corpo dell’email il destinatario potrebbe leggere il seguente testo:
“Gentile contribuente, con la presente desideriamo informarla che le è stato riconosciuto il diritto parziale al rimborso del canone Rai, per un ammontare di tot euro. A causa di un errore nel calcolo automatico, Lei ha versato una cifra in eccesso rispetto al dovuto e ha quindi diritto al rimborso della somma. Una volta inviata la richiesta l’importo accreditato sarà visualizzato sul suo estratto conto secondo i tempi previsti dalla sua banca.”
Per ottenere il credito l’utente viene invitato a cliccare su un link che indirizza a un sito fraudolento. Oggetto e importo del presunto rimborso possono variare, ma in ogni caso le mail in questione non provengono da un indirizzo ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, e nascondono un evidente tentativo di truffa, ha spiegato il Fisco.
Falso rimborso canone Rai: cosa fare se si riceve l’email
I diritti ai rimborsi non vengono comunicati via email. L’Agenzia delle Entrate ribadisce che la corretta procedura da seguire per ricevere un rimborso fiscale è consultabile nella sezione “Pagamenti e Rimborsi” del sito ufficiale.
Se si riceve un’email simile si raccomanda di non fornire dati e di cestinare immediatamente il messaggio. È essenziale non cliccare su link sospetti e non immettere i dati della propria carta di credito, se richiesti.
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