Dopo ore di malfunzionamenti e disagi per gli utenti (domenica 5 febbraio 2023) TIM ha ripreso a funzionare. Per le ore di disservizio spetta un rimborso?
Dopo una domenica di disagi per gli utenti Tim, si inizia a parlare di possibili rimborsi. Secondo il Codacons le regole del settore limitano molto la possibilità di poter richiedere un rimborso in circostanze simili, in particolare perché il disservizio è stato breve, troppo per ottenere un indennizzo.
Il disservizio di Tim è durato circa una giornata, a partire dalla notte tra sabato e domenica e per buona parte della giornata, con malfunzionamenti su tutta la penisola. Da Nord a Sud le reti fisse, compresa la connessione internet, non funzionavano o lo facevano male.
Nelle prime ore TIM non ha comunicato nulla in merito al malfunzionamento, lasciando trapelare però che non si trattasse di un attacco hacker. L’azienda si è infine scusata, con il rientro del disservizio avvenuto intorno alle 16:55 del pomeriggio, per il problema causato agli utenti. Questo anche se ci sono alcuni utenti di Tim che hanno continuato a lamentare uno strascico del malfunzionamento avvenuto durante la giornata di domenica, con alcuni picchi di segnalazione anche durante la mattina di lunedì 6 febbraio 2023. Spetterà il rimborso agli utenti che hanno subito i disservizi?
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Spetta il rimborso per il malfunzionamento sulla linea Tim?
Gli utenti TIM sono insorti online in seguito al malfunzionamento che ha coinvolto le connessioni internet della rete fissa per la giornata di domenica 5 febbraio 2023. La critica degli utenti era chiara: da un gigante delle telecomunicazioni come TIM ci si aspetta un servizio di qualità. I problemi sulle connessioni internet di rete fissa e mobile però possono accadere e anche piuttosto di frequente. Per ottenere un rimborso si deve però rientrare in alcune specifiche circostanze.
Per il disservizio di TIM, per esempio, non spetta alcun tipo di rimborso. Lo ha ricordato anche Codacons, prendendosi in carico le lamentele degli utenti di TIM. Il motivo è semplice: i problemi sono stati inferiori a tre giorni e non esistono quindi indennizzi automatici per utenti coinvolti. Insomma quello di domenica è stato un disagio troppo breve per ottenere un rimborso.
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Come ottenere il rimborso da Tim?
La normativa del settore conferma che in caso di completa interruzione del servizio per motivi tecnici, imputabili all’operatore, è dovuto un indennizzo pari a 6 euro per ogni giorno di interruzione. Ancora, si legge, in caso di mancato standard qualitativo del servizio, nel caso di irregolare o discontinua erogazione di questo, gli utenti riceveranno invece un indennizzo pari a 3 euro per ogni giorno di malfunzionamento.
Il testo, a parte quanto citato, non è poi così chiaro. In sede di controversia infatti viene interpretato a seconda dei casi, come per l’esempio del prolungato disservizio di TIM. Nel caso di TIM il malfunzionamento deve essere di almeno 72 ore per poter ricevere un rimborso. Anche a fronte di questo punto, che esclude la possibilità di ottenere un rimborso, conviene sempre fare un reclamo per chiedere una procedura di conciliazione gratuita e verificare se ci sono le condizioni per ottenere il rimborso.
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