Rinnovo contratti statali: aumento di 85€ per tutti, ma non per gli insegnanti

Simone Micocci

25/11/2016

Rinnovo dei contratti, scontro tra la Madia e i sindacati: aumento di stipendio insufficiente e beneficiari bloccano il tavolo delle trattative.

Rinnovo contratti statali: aumento di 85€ per tutti, ma non per gli insegnanti

Rinnovo contratti Pubblica Amministrazione, ultime notizie: nuovo incontro tra la Madia e i sindacati per trovare un accordo sulla cifra da stanziare nella Legge di Stabilità per il rinnovo dei contratti, fermi ormai da sette anni.

Accordo però ancora lontano, perché tra i sindacati e la Madia non è stato trovato un punto d’incontro né sull’importo dell’aumento né sui beneficiari.

Secondo i sindacati, infatti, la cifra stabilita dalla Madia per l’aumento dello stipendio degli statali non è sufficiente per rimborsare i dipendenti della pubblica amministrazione dei sette anni in cui il rinnovo del contratto è stato bloccato.

La Madia comunque ha sottolineato che le trattative vanno avanti “ad oltranza”, anche perché bisognerà trovare un accordo in pochi giorni dal momento che il testo definitivo della Legge di Stabilità dovrà essere approvato entro la prossima settimana.

Cosa chiedono i sindacati sul rinnovo contratti e perché non c’è accordo con il Ministro Madia? Ecco le ultime novità legate all’incontro tra il Ministro della Pubblica Amministrazione e i sindacati per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.

Rinnovo contratti statali, novità: la posizione del Ministro Madia

Nel corso dell’incontro con i sindacati Cgil, Cisl e Uil, il Ministro Madia ha illustrato il suo piano sul rinnovo contratti del pubblico impiego, che finalmente dovrebbe sbloccarsi nel 2017 dopo sette anni di rinvio. Nel dettaglio, con il rinnovo del contratto si procederà con un aumento di stipendio per i dipendenti della pubblica amministrazione, con un incremento medio pro capite di 85€.

Inoltre, durante l’incontro la Madia ha fissato quattro elementi fondamentali per il prosieguo della lunga trattativa:

  • la riforma va fatta insieme ai lavoratori del pubblico impiego;
  • massimo impegno sulle risorse;
  • superamento di una logica punitiva e ideologica;
  • puntare a degli obiettivi trasparenti e misurabili così da valorizzare maggiormente il pubblico impiego.

Tuttavia, nonostante la Madia abbia sottolineato l’importanza di sviluppare un testo che metta d’accordo entrambe le parti, al momento non sembra esserci un unione di intenti tra la Ministra e i sindacati. Questi infatti non concordano con diversi punti del piano presentato dalla Madia, ecco perché.

Rinnovo contratti statali, novità: la posizione dei sindacati

Come abbiamo appena visto con il rinnovo dei contratti ci sarà un aumento di stipendio per i dipendenti della Pubblica Amministrazione. Alla fine la cifra stabilita dal Ministero dovrebbe portare ad un incremento medio di 85€ pro capite, ma i sindacati non sono d’accordo.

Infatti, per loro gli 85€ di aumento dovrebbero essere garantiti a tutti, poiché è un livello sotto il quale non si deve scendere. Ed è proprio su questo punto che la discussione si è inceppata.

Inoltre, nel piano di rinnovo pensato dalla Madia non rientrano gli insegnanti e anche per questo si è giunti ad uno scontro con i sindacati. Questi infatti hanno ribadito che nel perimetro dell’accordo non devono rientrare solamente i ministeriale, ma anche i dipendenti del comparto scuola.

C’è comunque un’apertura del Governo per continuare le trattative, ma non sarà facile giungere ad un accordo. Oltre al problema economico, infatti, c’è il superamento della legge Brunetta tramite la ricerca di criteri misurabili e trasparenti per la distribuzione dei premi. Senza dimenticare l’importanza di procedere al più presto con la stabilizzazione dei precari. Di questo però se ne parlerà solamente a febbraio, referendum permettendo, con l’approvazione del Testo unico del lavoro pubblico.

Per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione, invece, il tempo stringe perché la data del referendum incombe e il testo definitivo della Legge di Stabilità non è stato ancora approvato.

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