Rischio multa per chi si improvvisa guida turistica: ecco cosa non bisogna assolutamente fare

Alessandro Nuzzo

13 Aprile 2023 - 19:30

Il precedente di una professoressa sanzionata con 1.333 euro per esercizio abusivo della professione. Ecco che cosa ha fatto.

Rischio multa per chi si improvvisa guida turistica: ecco cosa non bisogna assolutamente fare

Se avete intenzione di fare da Cicerone ad amici e parenti in visita nella vostra città mostrando loro le bellezze storiche e architettoniche, sappiate che state rischiando di prendervi una bella multa per esercizio abusivo della professione di guida turistica. Un po’ come successo a Bergamo ad una professoressa di arte in pensione, multata mentre spiegava ai soci di un’associazione senza scopro di lucro di cui fa parte, le bellezze della Città Alta. I vigili urbani l’hanno sanzionata senza voler sentire ragioni portando a conoscenza di molti un cavillo legale di cui probabilmente se ne ignorava l’esistenza.

Chi si improvvisa guida turistica rischia la multa

L’episodio risale allo scorso 28 marzo ed è stato riportato dal portale Bergamonews. La professoressa di arte in pensione si trovava in visita programmata alla Città Alta di Bergamo insieme a 23 soci dell’associazione senza scopro di lucro, l’Università per tutte le età di Casatenovo, in provincia di Lecco. La comitiva dopo aver visitato i vari monumenti e luoghi sacri della città si stava apprestando a concludere la visita. Disposti in cerchio con al centro la professoressa, stavano finendo di ascoltare la spiegazione sugli arazzi e le tarsie cinquecentesche che avrebbero ammirato a breve nella visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore.

Ad un certo punto però i vigili urbani che hanno assistito alla scena si sono avvicinati chiedendo i documenti alla professoressa. In particolare volevano accertarsi che la signora avesse con sé il badge che dimostrasse l’iscrizione al registro regionale delle guide turistiche che di solito le guide portano al collo. Non essendo una guida turistica la donna ha provato a giustificarsi spiegando che la sua era una spiegazione gratuita per un gruppetto di amici, essendo lei ex docente di arte alle scuole medie.

I vigili urbani però non hanno voluto sentire ragioni e l’hanno sanzionata per esercizio abusivo della professione di guida turistica. Dovrà sborsare un terzo del massimo previsto, ovvero 1.333 euro su 4.000.

I vigili urbani di Bergamo hanno confermato la vicenda comunicando che da inizio anno è stato intensificato il controllo sulle guide non autorizzate in concomitanza con l’inizio dell’anno che vede Bergamo Capitale della Cultura 2023.

L’associazione ha annunciato che farà ricorso

L’associazione Università per tutte le età ha annunciato che farà ricorso e si è anche offerta di pagare la multa. «La professoressa ha sempre tenuto lezioni ai nostri soci; in questo caso, anziché guardare delle diapositive, abbiamo voluto vedere sul posto le meraviglie di Bergamo. Non è stata pagata per una prestazione, per partecipare basta l’iscrizione all’associazione di 10 euro. Mai avremmo immaginato di venire multati» - ha raccontato Samuele Baio, presidente dell’associazione.

Il massimo dirigente ha espresso comprensione per la problematica e il rischio di togliere lavoro a chi la guida turistica la fa di professione soprattutto in quest’anno dove tantissimi turisti visiteranno Bergamo da Capitale della Cultura. Ha però sottolineato che la loro associazione non ha alcuno scopo di lucro ma è semplicemente un gruppo di amici con la fortuna di avere al suo interno una docente in pensione. La gravità dell’eventuale verbale potrebbe anche far chiudere l’associazione.

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