Risparmio: in Italia i millenials sono risparmiatori seriali. È questo uno dei responsi più importanti forniti dalla ricerca dell’Ufficio Studi di Hype
I millenials sono dei risparmiatori seriali. È questo uno dei dati più eclatanti raccolti dall’Ufficio Studi di Hype, la soluzione digitale che permette di gestire il denaro attraverso un’app mobile e che oggi conta oltre 790.000 clienti attivi.
Infatti, la ricerca ha evinto che il 52% dei clienti che si avvale della funzione “Obiettivi”, una specie di salvadanaio virtuale, sono under 30, giovani e giovanissimi. Abbattuta quindi l’idea comune che i ragazzi di oggi sono spendaccioni.
Il dato tra l’altro si rafforza ulteriormente analizzando anche altri due fattori. Il primo riguarda il capitale totale immesso in questo salvadanaio virtuale, che è di 133 milioni di euro; il secondo invece riguarda i minorenni. Essi rappresentano il 16% - gli under 30 il 68% - di coloro che risparmiano e di conseguenza il loro capitale risparmiato si attesta a oltre 31 milioni di euro.
Come cambia l’idea del risparmio
Visto che è anche considerevole la presenza dei utenti più maturi, ossia quelli identificati nella fascia d’età 40-59 anni, si può dedurre che ciò sta cambiando è la capacità di gestire il risparmio in maniera intelligente.
Infatti, soprattutto grazie alle nuove opportunità di gestione del denaro rese possibili dal digitale, sta perdendo forza l’idea di costruire un accumulo fine a sé stesso, a favore di un risparmio finalizzato, legato a obiettivi mirati e funzionali alla gestione del proprio stile di vita.
Non più quindi solo risparmi finalizzati a progetti di lungo o lunghissimo termine, come l’acquisto della casa, ma una parcellizzazione del risparmio e la costruzione di un percorso di accumulo per obiettivi direttamente connessi alla quotidianità.
Questo lo dimostra il fatto che solo l’1% destina i propri risparmi all’acquisto di un’abitazione. Un dato in controtendenza rispetto alla tendenza degli investimenti degli italiani nel 2019.
Risparmio: per l’italiano è una tendenza costante
Oltre ai dati raccolti dall’Ufficio Studi di Hype, la conferma che l’italiano è dedito al risparmio arriva direttamente dalla Banca d’Italia. L’istituto nazionale ha evinto che nell’ultimo anno oltre il 25% della ricchezza finanziaria posseduta dalle famiglie - che si attesta a 4.287 miliardi di euro - si è trasformata in risparmi.
Per essere più precisi, anche se molti di questi sono rimasti fermi nei conti correnti, l’ammontare dei risparmi si è attestato 1.371 miliardi di euro, il 32% in più rispetto all’anno precedente.
La propensione al risparmio è salita fino all’8,1% del reddito disponibile: su 100 euro guadagnati più di 8 vengono risparmiati e quasi il 50% degli italiani alla domanda «Cosa faresti con 100.000 euro?», risponde: «Li metterei da parte».
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