A chi spettano i contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter? Una panoramica dei beneficiari dei nuovi ristori e dei requisiti necessari.
Nuovi contributi a fondo perduto nel decreto Sostegni ter: il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022. Ancora una volta il fulcro del provvedimento riguarda gli aiuti economici da erogare a quelle attività particolarmente colpite dalle misure restrittive e dalle chiusure.
Ma a chi andranno gli aiuti? I beneficiari appartengono a diverse categorie, e tra i requisiti che consentono l’accesso ai ristori ci sono sia il calo di fatturato che la classificazione secondo specifici codici ATECO.
Vediamo quindi a chi andrà questa prima tornata di contributi a fondo perduto.
Nuovi Ristori, a chi andranno i contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter?
- Nuovi Ristori, i settori beneficiari dei contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter
- Nuovi contributi a fondo perduto per le attività chiuse: i requisiti
- Bonus a fondo perduto per i commercianti al dettaglio: tornano i codici ATECO
- Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar e organizzazione eventi
- Aiuti a sostegno del settore sportivo
Nuovi Ristori, i settori beneficiari dei contributi a fondo perduto del decreto Sostegni ter
I fondi messi a disposizione dalla Ragioneria di Stato ammonta a circa 1,5 miliardi di euro. Questa cifra comporta un’impostazione abbastanza obbligata nella distribuzione dei ristori, a partire da quelle imprese che hanno subìto le conseguenze delle restrizioni di questi mesi.
I settori interessati dai nuovi aiuti sono:
- parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;
- attività di organizzazione di feste e cerimonie, wedding, hotellerie, ristorazione, catering, bar-caffè e gestione di piscine;
- commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria, articoli di abbigliamento, calzature e articoli in pelle;
- turismo, alloggi turistici, agenzie e tour operator, parchi divertimenti e parchi tematici, stabilimenti termali;
- discoteche, sale giochi e biliardi, sale Bingo, musei e gestioni di stazioni per autobus, funicolari e seggiovie;
- spettacolo, cinema e audiovisivo;
- sport.
Nuovi contributi a fondo perduto per le attività chiuse: i requisiti
Per quanto riguarda discoteche e sale da ballo, il decreto Sostegni ter ha deciso di rifinanziare un fondo già esistente, quello per le attività economiche chiuse, usato per erogare i contributi a quelle attività chiuse per disposizione di legge per almeno 100 giorni dal 1° gennaio 2021 al 25 luglio 2021.
Il fondo verrà rifinanziato con 30 milioni di euro, e gli aiuti saranno destinati a quelle attività “che alla data di entrata in vigore del presente decreto risultano chiuse in conseguenza delle misure di prevenzione adottate”.
Per queste attività (discoteche, sale da ballo e locali assimilati) è prevista anche la sospensione dei versamenti relativi a gennaio 2022:
- delle ritenute alla fonte;
- delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, in qualità di sostituti d’imposta;
- dell’IVA.
Per tutti e tre i casi, la scadenza è rinviata al 16 settembre 2022 senza sanzioni e interessi. Non ci sarà il rimborso delle somme già versate.
Bonus a fondo perduto per i commercianti al dettaglio: tornano i codici ATECO
Novità per i commercianti al dettaglio: per quelli con ricavi fino a 2 milioni di euro nel 2019, e che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 pari almeno al 30% rispetto al 2019, si aprono le porte dei nuovi aiuti.
Per questa categoria è richiesto tra i requisiti necessari che l’impresa risulti regolarmente costituita, iscritta e attiva nel Registro delle imprese per una delle attività indicate nei codici ATECO specificati nella bozza del decreto Sostegni ter (ATECO 2007: 47.19, 47.30, 47.43, tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99).
La domanda andrà presentata al MISE, secondo istruzioni che saranno definite in un secondo momento. Secondo la bozza, le percentuali su cui verranno calcolati gli importi sono le seguenti:
- 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400.000 euro;
- 50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400.000 euro e fino a un 1 milione di euro;
- 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1 milione di euro e fino a 2 milioni di euro.
Contributi a fondo perduto per ristoranti, bar e organizzazione eventi
Altri 40 milioni di euro vengono destinati per contributi a fondo perduto per le attività corrispondenti ai codici ATECO che seguono:
codice ATECO | attività |
---|---|
96.09.05 | Organizzazione di feste e cerimonie |
56.10 | Ristoranti e attività di ristorazione mobile |
56.21 | Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) |
56.30 | Bar e altri esercizi simili senza cucina |
93.11.2 | Gestione di piscine |
Il decreto Sostegni ter rifinanzia con 20 milioni di euro il Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite, con aiuti per parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.
Aiuti a sostegno del settore sportivo
Il fondo per gli aiuti allo sport, precedentemente istituito dal decreto Sostegni bis, viene rifinanziato con altri 20 milioni per il 2022. I ristori, costituiti da contributi a fondo perduto e copertura delle spese sanitarie, verranno erogati rispettando questo limite di spesa.
Nello specifico, le spese sanitarie copriranno i costi per:
- la sanificazione;
- prevenzione;
- per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da COVID-19.
A poterne approfittare saranno le società sportive sia professionistiche che dilettantistiche, se iscritte al relativo registro nazionale.
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