I risultati ufficiali delle elezioni amministrative Catania 2023: Enrico Trantino del centrodestra è stato eletto sindaco al primo turno con un autentico plebiscito.
Risultati elezioni amministrative Catania 2023: si è concluso lo spoglio dei voti con l’affluenza definitiva ai seggi che è stata del 49,70%, in calo rispetto a cinque anni fa come del resto in tutti gli altri comuni siciliani chiamati alle urne.
Sono stati in totale sette i candidati in corsa alle elezioni amministrative a Catania. Rispettando i pronostici della vigilia, Enrico Trantino del centrodestra è stato eletto nuovo sindaco con il 66,13% dei voti.
Per quanto riguarda i risultati delle liste, la più votata a Catania è stata quella di Fratelli d’Italia con il 15,08%, seguita da Forza Italia (12,43%) e da Prima l’Italia (11,05%).
Elezioni amministrative Catania 2023: i risultati
Questi sono i risultati ufficiali delle elezioni amministrative Catania 2023 dopo lo scrutinio di 336 sezioni su 336. L’affluenza definitiva è stata del 49,7%.
| Candidati | Liste | Voti |
|---|---|---|
| Maurizio Caserta | Partito Democratico (8,54%), Movimento 5 Stelle (5,68%), Alleanza Verdi-Sinistra (2,41%), Con Bianco per Catania (2,56%), È l’ora del Popolo - Riccardo Tomasello (0,50%), Per Catania - Maurizio Caserta (1,50%) | 24,72% |
| Vincenzo Drago | Proposta Socialista Democratica Innovativa (0,23%) | 0,27% |
| Giuseppe Giuffrida | Giuseppe Giuffrida Sindaco (0,70%) | 0,88% |
| Giuseppe Lipera | Movimento Popolare Catanese (1,25%) | 1,95% |
| Gabriele Savoca | Sud Chiama Nord (3,25%), Savoca Sindaco di Catania (0,79%) | 4,00% |
| Enrico Trantino | Fratelli d’Italia (15,08%), Forza Italia (12,43%), Prima l’Italia (11,05%), Noi con la Sicilia - Popolari e Autonomisti (6,35%), Noi Moderati - Democrazia Cristiana (6,57%), Enrico Trantino Sindaco per Catania (8,68%), Grande Catania (10,52%) | 66,13% |
| Lanfranco Zappalà | Lista Lanfranco Zappalà (1,89%) | 2,06% |
Enrico Trantino è stato eletto sindaco al primo turno avendo superato abbondantemente la soglia del 40%.
Elezioni amministrative Catania 2023: data e orari
La Regione Sicilia, vista la sua autonomia, ha stabilito che il primo turno delle elezioni amministrative nell’isola si terrà in data domenica 28 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15), con gli eventuali ballottaggi che invece si svolgeranno domenica 11 e lunedì 12 giugno con i medesimi orari.
Nel resto del Paese invece per le elezioni amministrative si è votato il 14 e 15 maggio, con i ballottaggi che si terranno nello stesso fine settimana delle comunali in Sicilia.
La legge elettorale
La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Catania un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere il 40% dei voti allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 36 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).
I candidati
Dopo la vittoria quasi plebiscitaria del 2018, in queste elezioni amministrative 2023 a Catania non sarà in corsa per un secondo mandato Salvo Pogliese, da qualche mese trasferitosi a Roma visto lo scranno ottenuto a Palazzo Madama.
Il centrodestra così ha cercato a lungo di individuare il possibile candidato, con la Lega che ha deciso di anticipare tutti lanciando la candidatura di Valeria Sudano; FdI però ha deciso di puntare Enrico Trantino sostenuto anche da Mpa, con l’avvocato che alla fine è riuscito a spuntarla. Rientrato nei ranghi anche l’ex assessore Pippo Arcidiacono che alla fine ha annullato la sua candidatura.
Tramontata l’ipotesi Emiliano Abramo, il Fronte Progressista formato da Pd, Movimento 5 Stelle, Europa Verde e Sinistra Italiana, ha deciso di candidare a sindaco di Catania il docente universitario Maurizio Caserta. Enzo Bianco invece è stato dichiarato dalla Corte dei conti incandidabile per i prossimi dieci anni.
Sud Chiama Nord ha scelto di puntare su Gabriele Savoca, con Lanfranco Zappalà che andrà per conto proprio dopo il veto da parte di Carlo Calenda in merito a un possibile appoggio di Azione: il terzo polo a Catania non ha espresso un proprio candidato, con Italia Viva che ha lasciato libertà di scelta ai suoi elettori.
Tra le fila dei civici da tempo hanno annunciato la propria candidatura a sindaco l’avvocato Giuseppe Giuffrida e il penalista Giuseppe Lipera, mentre l’avvocato Vincenzo Drago sarà il candidato di Proposta Socialista Democratica Innovativa.
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