Riunione BCE e conferenza stampa terminate: cosa è successo?
La riunione BCE di aprile e la conferenza stampa di Christine Lagarde protagoniste indiscusse della giornata odierna.
Il meeting dell’istituto centrale ha preso il via poche ore dopo la conclusione di quello della Federal Reserve.
Nella riunione BCE di oggi il Consiglio Direttivo ha scelto di lasciare invariati i tassi di interesse, esattamente come previsto dalla maggior parte del mercato. Quest’ultimo ha così rivolto tutta la sua attenzione alla conferenza stampa di Lagarde, sintetizzata nelle righe seguenti e seguita, in tempo reale, minuto dopo minuto.
La riunione BCE in sintesi: cosa è successo?
- Tassi di interesse invariati
- Nessuna novità sul fronte PEPP
- Nel 2020 l’economia dell’Eurozona potrebbe contrarsi dal 5% al 12%
- Nel 2021 ci sarà il recupero ma ancora poco chiara la sua entità
- Nel 2° trimestre dell’anno possibile crollo del 15% del PIL
- Condizioni più favorevoli su TLTRO III (giù tassi di 50pb da giugno 2020 a giugno 2021)
- Annunciate nuove PELTRO
- Inflazione giù a causa del petrolio
- Flessibilità necessaria in ogni caso
- Niente discussioni su OMT e junk bond
Conferenza stampa: cosa è successo, minuto dopo minuto
15:34 - Fine della conferenza stampa |
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Si è conclusa la conferenza stampa di Lagarde. Arrivederci al prossimo meeting di giugno.
15:33 - Rischi di deflazione |
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Possibile un’inflazione negativa dietro l’angolo? Lagarde non vuole fare previsioni ma quel che è chiaro è che l’inflazione ha subito una sonora battuta d’arresto e si è ridotta in maniera decisa.
15:30 - Il ritorno alla normalità |
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Anche per i policymaker della banca centrale il ritorno alla nuova normalità non avverrà almeno fino al 2021. Per il momento si continuerà a lavorare in piccoli gruppi separati.
15:29 - Rischi di frammentazione |
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La BCE non tollererà il rischio di frammentazione monetaria.
15:21 - Junk bond |
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D: “Avete mai pensato di iniziare a comprare anche bond spazzatura?”
R: “Non abbiamo discusso alcuna modifica del genere”.
15:15 - Focus sull’Italia |
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Dalla stampa si fa notare a Lagarde che nel Belpaese c’è chi pensa che la BCE potrebbe fare di più.
15:08 - Ancora specifiche sul PEPP |
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Il programma dipenderà dalla crisi. Potrebbe essere nuovamente esteso oppure no. Dipenderà da come si evolverà la situazione COVID-19. Non è l’unico programma a disposizione.
15:05 - OMT |
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Per la crisi attuale è meglio il PEPP. Ma ciò non significa che la BCE sta cancellando l’OMT dalla cassetta degli attrezzi.
15:03 - Flessibilità |
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Il Consiglio farà il massimo uso della flessibilità riguardante sia il PEPP che tutti gli altri strumenti a disposizione.
15:02 - Gli strumenti usati dalla banca centrale |
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L’istituto sta costantemente monitorando la situazione e sta valutando continuamente gli strumenti utilizzati. Lagarde ripete a tutti i presenti (virtuali) le misure già messe in campo.
15:01 - I tre obiettivi della BCE |
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- Assicurare ampie condizioni di liquidità
- Proteggere credito
- Proteggere la stabilità delle condizioni finanziarie
14:59 - Manifatturiero e servizi in calo |
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Il riferimento è agli ultimi indici PMI che hanno mostrato ancora un peggioramento della situazione.
14:58 - Le cose peggioreranno |
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Si prevede addirittura una contrazione del 15% nel secondo trimestre (su base congiunturale). I consumi sono in caduta libera.
14:54 - Iniziano le domande |
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La sala della conferenza stampa è vuota per ovvi motivi. Le domande verranno effettuate in via telematica.
14:53 - Focus sul virus |
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Un accenno a tutte le persone che sono morte a causa del coronavirus, condoglianze alle famiglie coinvolte e ringraziamenti a tutti coloro che stanno rischiando la vita in prima linea.
14:52 - Ok alle decisioni dell’UE |
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La BCE accoglie con favore le decisioni dell’Eurogruppo e del Consiglio europeo ma chiede di fare di più.
14:48 - Credito e banche |
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La situazione peggiora ma le misure di politica monetaria della BCE dovrebbero incoraggiare le banche a estendere i prestiti.
14:47 - Petrolio, virus e inflazione |
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L’inflazione di fondo scenderà ancora nei prossimi mesi a causa del crollo del petrolio. Gli effetti del coronavirus sui prezzi invece sono ancora difficili da stabilire. Le aspettative di lungo periodo, comunque, sono state meno intaccate dall’emergenza.
14:45 - Il recupero |
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Nel 2021 ci sarà un recupero e una normalizzazione la cui entità dipenderà dalla durata e dal successo delle misure di contenimento.
14:44 - Il PIL dell’Eurozona |
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Lagarde parla di come il PIL sia crollato nel 1° trimestre e di come nel 2° trimestre le cose andranno ancora peggio.
14:43 - Di nuovo PEPP |
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L’istituto si riserva la possibilità di incrementare il suo programma di acquisti pandemico.
14:42 - La volontà del Consiglio |
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La BCE farà tutto ciò che è necessario.
14:39 - PEPP |
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Confermati i €750 miliardi di euro del programma pensato per far fronte al coronavirus. Gli acquisti continueranno ad essere condotti in maniera flessibile fino a che il Consiglio Direttivo non vedrà che la crisi COVD-19 è passata. Ma in ogni caso il programma continuerà fino alla fine del 2020.
14:38 - PELTRO |
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Annunciate nuove PELTRO (operazioni di rifinanziamento) legate alla pandemia. Il loro obiettivo? Sostenere le condizioni di liquidità nel sistema finanziario dell’area dell’euro e contribuire a preservare il regolare funzionamento dei mercati monetari fornendo e, se efficace, un sostegno alla liquidità.
14:37 - Condizioni più flessibili |
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Il Consiglio ha deciso di adottare condizioni ancor più favorevoli di finanziamento per le operazioni TLTRO III.
14:36 - Ancora necessari sforzi |
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C’è bisogno di politiche comuni e condivise. Il Consiglio Direttivo continuerà a supportare famiglie e imprese per salvaguardare la stabilità dei prezzi nel medio termine.
14:35 - Crollo del PIL nel 2020 |
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Sarà compreso tra il 5 e il 12% quest’anno a seconda della direzione delle misure di contenimento e del successo delle misure economiche prese. Ci sarà un recupero, ma non è chiaro di quale entità e con quale tempistica avverrà.
14:34 - L’impatto del coronavirus |
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L’emergenza COVID ha cacuato una contrazione economica senza precedenti. Le misure per il contenimento del coronavirus hanno bloccato l’attività di molti Paesi.
14:33 - Si inizia |
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Lagarde è arrivata.
14:31 - Leggerissimo ritardo per Lagarde |
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Il presidente non è ancora arrivato nella sala della conferenza stampa.
Riunione BCE: tassi fermi, ma anche il QE
Oltre a comunicare la sua intenzione di non toccare i tassi di interesse, l’istituto centrale ha confermato l’entità del suo programma di acquisti a 750 miliardi di euro.
Allo stesso tempo però si è detta pronta a incrementare queste cifre se necessario entro la fine dell’anno. Decisioni, queste, che hanno deluso gli investitori, i quali hanno immediatamente rivolto la loro attenzione alla conferenza stampa.
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Il contenuto seguente è stato redatto prima delle decisioni e ha riguardato le attese del mercato sulla riunione BCE e sulla conferenza.
Le previsioni
Secondo la maggior parte degli analisti, l’istituto di Lagarde lascerà invariata la propria politica monetaria e non metterà mano ai tassi di interesse, attualmente:
- 0,00% tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale;
- 0,25% tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale;
- -0,5% tasso sui depositi.
Nell’odierna riunione BCE, ma soprattutto durante la conferenza stampa, il focus degli osservatori si sposterà sulle dichiarazioni del presidente e sulla sua forward guidance.
Oggi, infatti, Lagarde potrebbe comunicare la sua intenzione di incrementare lo stimolo monetario, se necessario, anche alla luce della mancanza di supporto fiscale emersa in occasione dell’ultimo vertice UE.
“Stanno vedendo se incrementare l’acquisto di asset ma potrebbero rimandare la decisione di un altro mese. Al contrario della Fed, il presidente della BCE Lagarde sarà molto dovish,”
ha dichiarato Kathy Lien di BK Asset Management.
Volendo riassumere, è improbabile che oggi la riunione BCE toccherà i tassi di interesse, ma non si escludono novità sul fronte Quantitative Easing in conferenza stampa. Non è chiaro, comunque, se un incremento del programma di acquisti riuscirà a impressionare i mercati.
Occhi sul cambio euro dollaro
Secondo gli analisti di TD Securities, anche la moneta unica oggi ignorerà le decisioni di politica monetaria (poiché non vi saranno novità) e si concentrerà invece sul possibile impatto delle dichiarazioni BCE sul sentiment.
Come di consueto, anche il cambio euro dollaro verrà attentamente monitorato durante il meeting odierno.
Le decisioni prese in sede di riunione BCE verranno comunicate alle ore 13:45. Alle 14:30, invece prenderà il via la conferenza stampa di Lagarde.
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