BCE: le ultime dichiarazioni di Christine Lagarde hanno già fatto capire cosa accadrà nella riunione della prossima settimana
Christine Lagarde ha già lasciato intravedere che cosa accadrà nella riunione BCE della prossima settimana.
Nel corso di un’intervista rilasciata al Financial Times e pubblicata nella giornata di oggi, la governatrice ha tentato di fare il punto sulla politica monetaria dell’istituto centrale, che ha dovuto fare i conti con l’emergenza coronavirus, e sulle sue prossime intenzioni.
La riunione BCE di luglio sarà un non-evento?
Le ultime dichiarazioni di Christine Lagarde al FT hanno permesso di prevedere che la Banca Centrale Europea manterrà invariata la sua politica nella riunione di luglio, il tutto dopo aver calmato i mercati tramite un massiccio piano di stimolo di emergenza.
A metà marzo l’istituto centrale ha scelto di agire per arginare il collasso economico affiancando al tradizionale Quantitative Easing un nuovo programma di acquisto, il Pandemic Emergency Purchase Programme.
Poi, nel meeting di giugno scorso, la BCE ha dato nuova linfa vitale al suo PEPP, incrementandolo di 600 miliardi di euro ed estendendolo fino a giugno 2021.
Mosse, queste, che hanno evidenziato la volontà dell’istituto di fare tutto il possibile per preservare la stabilità dell’Eurozona.
Oggi, Lagarde ha dichiarato che le misure messe in campo per arginare il coronavirus hanno dimostrato la loro efficacia. Per dirla con le stesse parole della donna, la BCE ha fatto così tanto che adesso avrà un bel po’ di tempo per valutare con calma i dati economici.
Un atteggiamento attendista questo (wait and see mode), che ha lasciato presagire una riunione all’insegna dell’inazione per la prossima settimana.
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