Dopo la grande fuga determinata dal Covid, la popolazione aumenta del 7,7%. Quartiere più abitato Brooklyn. Crescono anche Chicago e Philadelphia.
L’avevano data per defunta, spacciata, economicamente in «default», destinata a rinsecchirsi in mezzo al suo traffico, alle sue sirene, ai suoi grattacieli privi di carattere come il celebre «fiammifero».
Ne avevano pronosticato il declassamento a serbatoio di uffici, quel tipo di uffici tristi della 42ᵃ Strada, le cui luci restano accese anche di notte. Ciò nonostante New York, la metropoli più energizzante del mondo, è risorta.
Dal punto di vista della presenza umana perlomeno, che significa anche economia, business, ripresa. Nell’ultimo decennio la popolazione è aumentata di 600.000 persone, secondo dati di questi giorni, nonostante l’esodo dei suoi cittadini verso il New Jersey, il Long Island e la valle dell’Hudson, via dalla pazza folla e dal Covid.
New York, aumento superiore alle altre città
Lo ha rivelato l’Ufficio per il censimento degli Stati Uniti. La popolazione della città è aumentata di oltre 600.000 persone nell’ultimo decennio, raggiungendo un record di 8,8 milioni. La Grande Mela ha guadagnato più residenti di qualsiasi altra grande città del paese. I dati forniti equivalgono a un aumento del 7,7% della popolazione.
La crescita determinerà una maggiore fiducia da parte delle piccole imprese che a New York City vanno avanti (alcune a fatica) grazie al viavai continuo.
Le altre città che avanzano
L’incremento dei residenti è stato registrato in altre città degli Stati Uniti, ma la percentuale rilevata a New York è stata decisamente superiore a qualsiasi rosea aspettativa.
Houston ha raccolto 205.000 persone, mentre Los Angeles e Dallas sono cresciute rispettivamente di 106.000 e 107.000 persone. Filadelfia, l’unica altra grande città del nord-est a entrare nella top 10, ha visto la sua popolazione aumentare di 78.000 unità.
Chicago, invece, ha combattuto contro il declino demografico conquistando 54.000 nuovi residenti e portando la sua popolazione totale a 2,7 milioni.
I quartieri più abitati
Brooklyn è stato il distretto in più rapida crescita della città, aggiungendo 231.374 residenti nell’ultimo decennio e portando la sua popolazione a 2,7 milioni.
L’aumento è stato del 9,2%. Staten Island, mezzo paradiso e mezzo inferno (a seconda di chi ne parla o scrive), raggiungibile con il traghetto, ha aggiunto 27.017 persone, spingendo la sua popolazione a 496.000 con un aumento del 5,8%.
Gli altri quartieri in salita, in breve: Bronx, 1,5 milioni (+6,5%); Manhattan, 1,7 milioni (+6,8%), secondo dati di The Census Bureau.
Uno dei pilastri dell’economia
New York City, insieme a Londra e Tokyo, è considerata una delle città guida dell’economia mondiale.
Da sola produce un prodotto interno lordo di 1.300 miliardi di dollari, il più alto tra le grandi città degli Stati Uniti.
Banche, attività finanziarie, assicurazioni, società di revisione contabile, agenzie immobiliari e studi legali sono i principali pilastri dell’economia cittadina. I mercati borsistici cittadini (New York Stock Exchange detto «Wall Street» dal nome della via in cui ha sede, il NASDAQ, l’American Stock Exchange, il New York Mercantile Exchange e la New York Board of Trade), ne fanno indubbiamente la più importante piazza borsistica del mondo. Molte delle maggiori banche d’affari mondiali hanno sede in città (ad es. Citigroup, Goldman Sachs, J.P. Morgan Chase, Merrill Lynch).
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