Attenzione per chi viaggia in nave: la linea telefonica potrebbe costare anche migliaia di euro. Che cos’è il roaming marittimo e come funzione? Ecco come disattivarlo.
Lanciato l’allarme per il roaming marittimo. Può sembrare, ma non è così, che il roaming si attivi solo fuori dai confini nazionali. Purtroppo un viaggio in mare potrebbe costare molto. Sono in pochi a saperlo, scrive la Repubblica, ma appena ci si allontana di 5 miglia marine dalla costa lo smartphone entra in roaming. Si chiama roaming marittimo, ma può creare confusione perché non si attiva all’estero. Infatti il roaming al quale siamo abituati è quello internazionale.
Perché c’è un vero e proprio allarme costi? Perché, da quanto è emerso, non esistono massimali tariffari e ogni operatore può applicare i costi che vuole. C’è un modo per non farsi addebitare costi extra? La risposta è sì, scopriamoli.
Cos’è il roaming marittimo e quando si attiva?
Il roaming marittimo è un tipo diverso di roaming rispetto a quello che conosciamo. Il roaming classico si attiva oltre i confini nazionali, mentre il roaming marittimo si attiva ad appena 5 miglia marine dalla costa. Una volta raggiunta tale distanza si attiva (o è meglio dire che non ci sono regole) un problema piuttosto grave per i consumatori: l’assenza di massimali tariffari.
In altre parole ogni operatore può applicare i costi che vuole. Esiste una sola norma che regola il roaming marittimo e risale al 2010, quando la Commissione europea ha raccomandato agli Stati membri di:
adottare le misure adeguate a garantire che i consumatori e gli altri utilizzatori finali siano adeguatamente informati dei termini e delle condizioni d’uso dei servizi.
Vengono quindi richiami all’attenzione gli operatori telefonici, che non hanno però fornito un’adeguata informativa. Mancano le informazioni e il roaming marittimo si attiva in maniera automatica. Al momento le compagnie non sono state ancora sanzionate, ma l’Antitrust indaga.
Quanto costa il roaming marittimo?
I prezzi del roaming marittimo sono piuttosto alti e se è vero che arriva un messaggio per ricordare al consumatore cosa sta per accadere, può accadere facilmente che si viaggia di notte e non si controllino i messaggi, oppure sapendo il telefono non reperibile si lascia in borsa non controllato.
Ecco così che il costo del roaming marittimo va a gravare sul conto dei clienti. Ma quanto costa? Prendiamo per esempio i dati riportati dal gestore TIM (attenzione anche agli altri operatori, che non si differenziano troppo).
I prezzi del roaming marittimo:
- telefonate effettuate o ricevute, costano 2 euro al minuti (più scatto alla risposta di 0,50 euro);
- traffico dati costa 0,263€cent /kB.
Nel concreto il traffico dati ha un costo pari a:
Per 1,5 gigabites (un film)
con un 1Gb=1 milione di Kb
il costo sarà nell’ordine di qualche migliaia di euro.
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Come evitare l’attivazione del roaming marittimo?
Fortunatamente si può scappare dal roaming marittimo. Ma come? Simone Romani, consulente del Centro europeo consumatori di Bolzano, ha spiegato il problema: non tutti gli utenti sanno che il roaming marittimo si attiva (in maniera automatica) e quando. Esserne a conoscenza è già il primo passo per evitare di incappare nei costi extra.
Per disattiva il roaming marittimo ci sono tre modi:
- banale, ma efficace: spegnere il telefono;
- impostare la modalità aereo;
- disattivare il roaming sul proprio telefono.
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