La biografia e lo stipendio di Roberto Cingolani, l’ex ministro della Transizione Ecologica che è stato nominato dal governo Meloni nuovo amministratore delegato di Leonardo.
Roberto Cingolani è il nuovo amministratore delegato di Leonardo, facendo così ritorno nella fu Finmeccanica dove fino al 2021 - anno in cui è stato prestato alla politica diventando il ministro della Transizione Ecologica del governo Draghi - ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’innovazione tecnologica.
Un rapporto particolare quello tra Cingolani - uno dei più apprezzati fisici italiani - e la politica, visto che la sua nomina a ministro nel 2021 arrivò in quota Movimento 5 Stelle, tanto che Grillo su di lui fece una celebre battuta: “Io elevato, lui supremo”.
Ben presto però il feeling tra Cingolani e i 5 Stelle si è interrotto viste le prese di posizione dell’ex ministro in materia ambientale, tanto che si è parlato molto di un avvicinamento del fisico a Giorgia Meloni che, al momento della nascita del suo governo, lo ha voluto come consigliere per l’energia.
Quando poi il governo ha dovuto affrontare la machiavellica partita delle nomine, la presidente del Consiglio molto si sarebbe adoperata per indicare proprio Roberto Cingolani nel ruolo di amministratore delegato di Leonardo.
Vediamo allora la biografia, lo stipendio e i guadagni di Roberto Cingolani, questo fisico che dopo essersi cimentato nella politica ora è entrato nel mondo manageriale prendendo la guida di Leonardo.
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La biografia di Roberto Cingolani
- Nome: Roberto Cingolani
- Data di nascita: 23 dicembre 1961
- Luogo: Milano
- Famiglia: è stato sposato con la fisica Rosaria Rinaldi per poi risposarsi con Athanassia Athanassiou, altra fisica; ha tre figli e anche suo padre Aldo è stato un fisico
- Istruzione: laurea in Fisica
- Lavoro: docente universitario e dirigente d’azienda
- Ruolo: amministratore delegato di Leonardo
- Curiosità: ha lavorato come perito nei casi Marta Russo e Unabomber
Roberto Cingolani si è laureato in Fisica all’Università di Bari nel 1989 conseguendo poi un dottorato alla Normale di Pisa. Nel 2000 è diventato docente di ruolo presso la Facoltà d’Ingegneria di Lecce, mentre l’anno successivo ha fondato presso la stessa Università il National Nanotechnology Laboratory.
Nel 2005 ha dato vita all’Istituto Italiano di Tecnologia, che ha diretto fino alla nomina a responsabile dell’innovazione tecnologica di Leonardo. Durante il governo Draghi è stato ministro della Transizione Ecologica, venendo poi nominato dal governo Meloni nell’aprile 2023 amministratore delegato di Leonardo.
Lo stipendio e i guadagni
In un articolo del 2022, il giornalista Gianni Dragoni ha scritto che Alessandro Profumo, predecessore di Roberto Cingolani nel ruolo di amministratore delegato di Leonardo, ha guadagnato uno stipendio da 920.000 euro come paga fissa annuale, con il manager che poi ha devoluto in beneficenza il bonus da 660.000 euro a lui spettante per i risultati raggiunti.
Per Cingolani così ci dovrebbe essere uno stipendio simile a quello di Profumo, mentre durante la sua esperienza al ministero della Transizione Ecologica in qualità di ministro tecnico ha incassato 9.203,54 euro al mese.
Nella dichiarazione dei redditi 2021, che si riferisce al 2020 anno in cui Cingolani era responsabile dell’innovazione tecnologica di Leonardo, l’ex ministro ha dichiarato 545.218 euro risultando così il più “ricco” del governo Draghi superando anche l’ex numero uno della Bce.
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