Cambiano le regole di Ryanair sulle carte d’imbarco, ecco da quando e come funzionerà il check-in.
Dovevano cambiare tutte le regole per le carte d’imbarco Ryanair, ma la compagnia aerea ha scelto di posticipare l’entrata in vigore delle novità.
Questa scelta è stata ritenuta più adatta per permettere ai passeggeri di abituarsi al cambiamento e dare priorità al benessere del cliente. La modifica non è però in discussione, la compagnia irlandese vuole infatti semplificare le operazioni di check-in e migliorare la sostenibilità dell’azienda.
Tutto il cartaceo superfluo viene infatti abolito in favore di alternative digitali più pratiche, economiche e sostenibili, a partire proprio dalle carte d’imbarco.
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Cosa cambia per le carte d’imbarco Ryanair
Ryanair ha scelto di dire definitivamente addio alle carte d’imbarco digitali. A breve esisterà soltanto la versione cartacea, una decisione che permetterà alla compagnia aerea di risparmiare più di 300 tonnellate di rifiuti cartacei ogni anno. Oltre al beneficio ambientale, che è comunque meritevole, con la carta d’imbarco digitale i passeggeri possono ricevere l’assistenza in maniera più veloce e funzionale.
Di pari passo, si accelera tutta la procedura in aeroporto, garantendo al contempo la possibilità di ridurre i costi per la compagnia. Va considerato che attualmente circa l’80% dei passeggeri totali di Ryanair (200 milioni di viaggiatori) già utilizza la carta d’imbarco digitale, pertanto il passaggio dovrebbe essere semplice da gestire. Al posto della versione cartacea si impiega la versione digitale della carta d’imbarco presente sull’app “myRyanair”, scaricabile gratuitamente.
Non sono attesi, invece, imminenti cambiamenti per quanto riguarda i bagagli ma non è da escludere che la compagnia possa apportare ulteriori modifiche in futuro. Il bagaglio a mano gratuito resta delle dimensioni 40 x 20 x 25 centimetri, da collocare sotto il sedile di fronte. In caso di dimensioni maggiori bisogna pagare il relativo supplemento direttamente al gate.
Da quando cambiano le regole
La carta d’imbarco digitale doveva completamente sostituire quella cartacea già a partire da maggio 2025 secondo le prime comunicazioni di Ryanair. Come anticipato, tuttavia, la compagnia aerea ha preferito posticipare il cambiamento quindi le nuove regole diventeranno realtà soltanto da novembre 2025. Da questo momento, come viene spiegato sul sito web ufficiale della compagnia, durante il check-in i passeggeri “non dovranno più scaricare e stampare una carta d’imbarco cartacea, ma utilizzeranno invece la carta d’imbarco digitale generata nell’app”.
Come già detto, la stragrande maggioranza dei viaggiatori ha già dimestichezza con questa funzione, ma la compagnia ha preferito prevenire qualsiasi disagio spostando la novità all’operativo invernale, in cui l’affluenza è minore. Con il check-in digitale obbligatorio la compagnia aerea può ridurre notevolmente i costi e ottimizzare così i guadagni, garantendo al contempo ai clienti un’esperienza di viaggio soddisfacente e serena. Ryanair sottolinea infatti i diversi vantaggi per i viaggiatori del check-in digitale, che permette di erogare l’assistenza in maniera più rapida e veloce in caso di imprevisti o complicazioni.
I vantaggi del check-in digitale
Utilizzando l’app per smartphone di Ryanair con check-in e carta d’imbarco completamente virtuali i passeggeri hanno molto più controllo sul volo e sulle relative informazioni.
In particolare, i clienti ricevono in tempo reale tutti gli aggiornamenti sul volo, comprese le indicazioni del centro operativo in caso di imprevisti, e gli avvisi in diretta sulle condizioni di terminal, gate e stato dell’imbarco. Non è tutto, i passeggeri potranno visualizzare e scegliere voli alternativi in caso di difficoltà operative in tempo reale, oltre a poter ordinare le consumazioni direttamente dal proprio posto attraverso la funzione “Order to Seat”. Con queste migliorie, la compagnia irlandese low-cost punta a offrire un’esperienza ancora più soddisfacente alla propria clientela, mirando a raggiungere una platea di 300 milioni di viaggiatori nel prossimo decennio.
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