Probabilmente quasi nessuno sa cosa sia quel buchetto che si trova al lato del telefono. Eppure è molto importante.
Sei mai stato curioso di quel piccolo foro misterioso sullo smartphone? Si tratta di quello vicino alla porta di ricarica, che magari attira la nostra attenzione mentre cerchiamo di collegare il caricatore o tirare fuori la SIM. Non è solo una decorazione o un dettaglio estetico del design. In realtà, ha una funzione piuttosto importante, e no, non è il vassoio della SIM (che hai certamente, almeno una volta, cercato di aprire con una graffetta).
Quel foro è un microfono (e non un microfono qualunque)
Quello che molti ignorano è che quel piccolo foro è, in realtà, un microfono secondario. Il suo scopo? Fu progettato per migliorare l’esperienza audio. In breve, questo microfono è essenziale per garantire che le tue chiamate siano chiare e prive di rumori di fondo. Funziona grazie alla tecnologia di “cancellazione del rumore”, attraverso cui (per dirlo in modo estremamente semplificato) il microfono aggiunge automaticamente un “rumore” opposto a quello ambientale per annullarlo, usando una “strategia acustica” per isolare la tua voce da tutto il caos che ti circonda.
Non confonderlo col vassoio SIM, anche se è facile sbagliarsi. Molti smartphone, infatti, hanno il vassoio della SIM posizionato nella stessa zona, cioè vicino alla porta di ricarica. Ma c’è un trucco per distinguerli: il foro del microfono non è collegato a un meccanismo a molla, quindi se provi a inserirci qualcosa non succederà assolutamente nulla e anzi, insistendo, potresti fare addirittura danni.
Non è l’unico microfono sul tuo telefono (attenzione ai dettagli)
Se hai uno smartphone di fascia alta, ci sono buone probabilità che tu abbia più di un microfono. Oltre a quello vicino alla porta di ricarica, ce n’è spesso un altro posizionato vicino alla fotocamera posteriore. Questo è pensato per migliorare la qualità audio durante la registrazione di video, utilizzando tecniche avanzate come lo “zoom audio” o la “registrazione omnidirezionale”. Quindi è grazie a questi microfoni se si riesce (in telefoni di fascia alta) ad avere un audio cristallino, sia che si stia registrando una riunione di lavoro sia che si stia immortalando un concerto.
Ci si potrebbe legittimamente chiedere: “Ma davvero servono tutti questi microfoni?”. Non è solo questione di qualità delle chiamate, ma anche di miglioramento del riconoscimento vocale per gli assistenti virtuali (come ad esempio Siri e Google), registrazione audio per i video e perfino capacità di eliminare rumori specifici in ambienti particolarmente caotici. Insomma, è un lavoro di squadra tra hardware e software per garantirti un’esperienza impeccabile. Quindi, la risposta sarebbe: “Sì, assolutamente”.
Te lo saresti mai immaginato? Ora è chiaro che quei piccoli fori sul tuo telefono non sono messi lì a caso. Invece, sono il risultato di anni di progettazione e innovazione tecnologica: dietro quel piccolo buco c’è più tecnologia di quanto pensiamo.
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