Petizione online per introdurre il salario minimo: come funziona l’iniziativa social lanciata dall’opposizione.
Sul salario minimo, dopo diversi confronti tra i partiti susseguitisi in queste ultime settimane, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione, Movimento 5 stelle, Partito democratico e Più Europa cercano la svolta attraverso una campagna unitaria.
L’annuncio della mobilitazione, lanciato domenica 13 agosto su tutti i canali social delle diverse forze politiche, è quello dell’apertura di una campagna online di raccolta firme per sostenere la proposta di legge che fino ad ora non aveva incontrato alcun favore da parte della maggioranza.
La strategia messa in campo è quella di una petizione aperta attraverso la piattaforma salariominimosubito.it.
Legge salario minimo: è davvero stallo con il centrodestra?
«Dopo mesi di battaglia in parlamento e fuori - scrive la leader democratica - siamo andati al confronto con il governo a difendere e spiegare la nostra proposta sul salario minimo, ma la destra frena, prende tempo e non ha nessuna proposta alternativa. Tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori sono poveri anche se lavorano. Non possono aspettare».
Questo narrativa descrive uno scenario di forte stand by. Allo stato attuale però è importante ricordare anche, dopo l’incontro a palazzo Chigi con le opposizioni, la premier Giorgia Meloni ha avanzato due proposte: coinvolgere il Cnel per affidare il compito di studiare la materia e cercare, in 60 giorni e prima della Legge di Bilancio, una via alternativa su stipendi bassi e lavoro povero.
Per questo motivo c’è chi, come il leghista Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, parla della raccolta firme come di un tentativo di «lanciare la palla in tribuna»:
“Se le opposizioni pensavano di uscire con una soluzione in tasca già dopo il primo incontro con il governo, o sono in malafede o non sanno come funziona la politica.”
Le proiezioni della campagna ad ogni modo al momento descrivono un ampio consenso popolare. Secondo quanto scrive La Stampa, il 75,7 per cento condivide la proposta del salario minimo: il 46,4 per cento apprezza la soluzione in toto mentre il 29,3 per cento la approverebbe solo se supportata con incentivi alle imprese.
Cosa significa firmare la petizione sul salario minimo
Il #salariominimo è una misura presente da anni in tutti i Paesi del G7. L'unica eccezione riguarda l’Italia. È ora di invertire la rotta e garantire a cittadini che lavorano, rispetto e dignità. È un principio di civiltà sancito dalla nostra Costituzione. Abbiamo presentato al… pic.twitter.com/dmEopTZbaM
— Azione (@Azione_it) August 13, 2023
La proposta di legge unitaria delle opposizioni, si legge in un recente annuncio, intende agire secondo due principi dipendenti e autonomi:
- rafforzare la contrattazione collettiva e contrastare i contratti pirata;
- fissare la soglia di 9 euro lordi come minimo tabellare, sotto la quale nemmeno la contrattazione collettiva può scendere.
Ribadendo questi principi, anche sulla piattaforma online si ricorda che “le forze di opposizione hanno firmato una proposta unitaria che prevede che nessun lavoratore possa ricevere una retribuzione oraria inferiore a 9 euro all’ora, senza considerare tredicesima, quattordicesima, tfr, ecc, che devono essere in più”.
Come partecipare alla raccolta firme
Per sottoscrivere la propria firma basta andare sul sito www.salariominimosubito.it.
Elly Schlein dichiara però anche l’intenzione di predisporre i classici banchetti per la raccolta firme nelle piazze italiane in cui si celebrerà la Festa dell’Unità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti