Salvataggio Alitalia? Atlantia si defila: troppo complicato

Sul salvataggio di Alitalia i vertici di Atlantia hanno parlato chiaro: l’argomento non è mai stato affrontato dal Consiglio di Amministrazione.

A tornare sul tema è stato l’Amministratore delegato della quotata di Piazza Affari, Giovanni Castellucci, intervenuto in occasione dell’odierna assemblea degli azionisti alla quale ha partecipato il 75,54% del capitale.

Dopo aver ricordato assieme al Presidente Cerchiai le vittime del Ponte Morandi, l’Ad è tornato con la mente al 2018 e ha successivamente confermato i prossimi obiettivi di Atlantia. Tra questi, però, non è stato menzionato il salvataggio di Alitalia.

Salvataggio Alitalia: Atlantia non ne ha mai discusso

Il caso della ex compagnia di bandiera è stato affrontato dall’Ad in risposta ad alcune domande degli azionisti oggi presenti in assemblea. Facendosi portavoce dell’intera società Castellucci si è detto speranzoso ma ha contemporaneamente confermato l’inesistenza di colloqui e discussioni in merito al salvataggio di Alitalia.

“Ci è stato chiesto cosa ne pensa il Cda. Non pensa nulla, perché non ha mai affrontato questo tema”,

ha dichiarato, aggiungendo:

“ovviamente noi speriamo che Alitalia venga salvata, rilanciata e ristrutturata, ma abbiamo talmente tanti fronti aperti che aprirne uno ulteriore, e non di bassa complessità, sarebbe particolarmente complesso, uno in più in questo momento non ce lo possiamo permettere.”

I prossimi obiettivi della società

A far luce sui prossimo obiettivi aziendali è stato ancora Castellucci, che ha posto l’accento non soltanto sulla necessità di controllare efficacemente il debito e la solidità finanziaria, ma anche sulla cautela negli investimenti.

Lo scopo di Atlantia sarà quello di mantenere il rating tripla B assegnatole da S&P. Per il momento nel futuro della società sembra non esserci spazio per il salvataggio di Alitalia.