Il salvataggio di Carige è sempre più vicino: coperto interamente il prestito da 200 milioni. Oggi sarà una giornata campale
Il salvataggio di Banca Carige è sempre più vicino.
A dirlo alcune fonti di stampa nostrana, secondo cui l’istituto di credito avrebbe ottenuto finalmente la copertura totale di quei 200 milioni di euro di bond da emettere con l’obiettivo di garantire il rafforzamento patrimoniale della ligure.
Un nuovo importante passo in avanti che ha permesso finalmente di guardare al salvataggio di Banca Carige in un’altra ottica. Le difficoltà degli ultimi mesi, prime fra tutte quelle derivanti dal dietrofront di BlackRock, hanno lasciato presagire un futuro incerto per la ligure. Quella di oggi però potrebbe essere una giornata campale.
Salvataggio Carige: c’è la copertura del bond
Stando a quanto riportato qualche ora fa da Repubblica, anche Medio Credito Centrale (MCC) avrebbe scelto di garantire la propria partecipazione alla sottoscrizione dei citati 200 milioni di euro di bond tier 2.
Più nello specifico, l’istituto avrebbe scelto di sottoscrivere fino a 13 milioni di euro, subordinando però il proprio impegno alla realizzazione di alcune condizioni del piano di rilancio. Un passo importante verso il salvataggio di Carige.
A sottoscrivere il bond saranno anche Amissima (50 milioni), CCB (100 milioni), Credito Sportivo (20 milioni), Cattolica (10 milioni), Cariverona (1 milione) ed Equita (1 milione).
Oggi giornata campale
Nella giornata di oggi, martedì 30 luglio, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi formulerà una proposta vincolante inerente la ricapitalizzazione dell’istituto ligure.
Come noto, sul piatto verrà presentato un aumento di capitale da 700 milioni di euro, la cui copertura verrà garantita sia dal FITD che da Cassa Centrale Banca. Nel dettaglio:
- €313,2 milioni dalla conversione del bond sottoscritto dallo Schema Volontario;
- €65 milioni da CCB, che riceverà poco meno del 10% di Carige;
- la parte restante (circa €320 milioni) garantita ancora dal FITD.
Tra qualche ora il Fondo Interbancario delibererà gli interventi volti al salvataggio di Carige. L’offerta vincolante sarà inviata a Inocenzi, Modiano e Lener, i tre commissari straordinari nominati all’inizio del 2019 che a loro volta invieranno il tutto alla BCE. Il passo finale? L’attesa approvazione della proposta da parte del Supervisory Board.
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