Salvataggio Alitalia: arriva oggi la notizia che Atlantia conferma la disponibilità a partecipare al piano di rilancio della compagnia aerea nazionale. Ci sono, però, quattro condizioni espresse dalla società. Analizziamo in dettaglio il comunicato.
Atlantia conferma la disponibilità a continuare il confronto per un piano industriale nell’ambito del salvataggio Alitalia. Lo ha reso noto una comunicazione ufficiale della società nella serata di oggi, martedì 15 ottobre, considerata una giornata di svolta per la compagnia di bandiera.
Secondo le indicazioni del Cda, è ancora valida l’intenzione di: “partecipare alla formulazione di un’offerta vincolante per l’acquisto di Alitalia qualora venga finalizzata la costituzione di una Newco”.
Sono diverse, comunque, le condizioni poste da Atlantia per continuare in modo proficuo il confronto sulla definizione dell’offerta vincolante. Il comunicato ufficiale, infatti, ribadisce che ci sono ancora questioni essenziali da affrontare prima di poter procedere ad un piano concreto di rilancio.
Il salvataggio Alitalia, dunque, prosegue nel suo cammino non privo di difficoltà. Probabilmente ci sarà un’ulteriore proroga. L’aggiornamento appena arrivato da Altantia, però, rappresenta un ostacolo in meno ed è un segno che la cordata ancora resta in piedi.
Salvataggio Alitalia: Atlantia conferma l’ok e pone condizioni
Nella nota societaria diffusa oggi, Atlantia ha dato conferma della disponibilità al rilancio di Alitalia. Ha posto, però, quattro condizioni preliminari per poter proseguire con l’offerta vincolante.
Innanzitutto, Atlantia pretende che nella costituzione della Newco ci sia un partner industriale disponibile a partecipare al capitale con una quota importante.
La seconda condizione prevede che il piano industriale finale della Newco sia condiviso e preso in gestione dal partner industriale, il quale dovrà avere la responsabilità principale nella gestione ed implementazione.
In terzo luogo, Atlantia richiede che sia raggiunto un accordo condiviso con i soci su quella che sarà la governance e il Top Managment della Newco.
Infine, la società ribadisce che nell’assetto azionario della Newco, Atlantia sarà socio di minoranza e, quindi, rimarrà fuori dalla gestione corrente della New Company per evitare conflitti di interesse.
Queste quattro condizioni espresse dal comunicato di Atlantia si aggiungono alla precisazione che la Newco per Alitalia deve comprendere una compagnia aerea che abbia competenze soprattutto gestionali, economiche e di managment e che sia disposta a condividere il piano industriale, sottoscrivendo anche una quota di capitale nella Newco.
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, inoltre, ha precisato che occorre trovare tutte le soluzioni idonee ad alcune questioni ancora irrisolte. A tal proposito, si sottolinea l’importanza che l’Amministrazione Straordinaria Alitalia:
“sia messa in condizione di gestire i complessi aziendali fino al closing dell’operazione e il necessario turnaround organizzativo, anche attraverso idonei strumenti di mitigazione sociale”
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Fs: sì al confronto per il piano salvataggio Alitalia
Disponibile a continuare il confronto sul piano di salvataggio Alitalia è anche Fs Italiane. Il consiglio di amministrazione della società ha rilasciato una nota ufficiale nella quale ribadisce:
“la disponibilità a proseguire il confronto per la definizione di un Piano industriale condiviso, solido e di lungo periodo volto a valutare la formulazione di un’offerta finale per l’acquisto da Alitalia.”
Fs, però, chiedono ulteriori confronti e sessioni di lavoro per approfondire alcuni temi.
Per decisioni definitive sul piano di salvataggio Alitalia, quindi, si prevedono ancora rinvii.
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