Salvini deluso dall’Europa: “Comprensibile un referendum per uscire”

Violetta Silvestri

02/04/2020

Matteo Salvini torna a parlare di Unione Europea. Anzi, ad accusare le istituzioni comunitarie, riprendendo la questione del referendum per uscire dall’UE. Un tema caldo per il leader della Lega, soprattutto ora con l’emergenza coronavirus.

Salvini deluso dall’Europa: “Comprensibile un referendum per uscire”

Il tema è sempre attuale per Matteo Salvini, oggi più che mai. L’Unione Europea è da sempre nel mirino della Lega e il suo leader sta portando avanti una battaglia contro le istituzioni comunitarie soprattutto oggi con l’emergenza coronavirus.

Da Bruxelles non hanno aiutato l’Italia, nonostante il nostro Paese versi miliardi di euro ogni anno all’Unione. Questo è il ragionamento del senatore, che non ha mai negato del tutto la possibilità - allontanata ormai anche all’interno del suo stesso partito - di ragionare sulla decisione estrema: l’uscita dall’UE.

Durante una delle tante dirette via social di Salvini per rispondere ai cittadini, oggi il capo della Lega non ha respinto tale ipotesi lanciata da un elettore.

Salvini e l’UE, una battaglia infinita: “Mai il MES”

L’occasione per ribadire la sua visione contro l’Europa di oggi è arrivata dall’intervento di un cittadino durante una diretta Facebook. Salvini non ha perso l’opportunità esprimere tutta la sua delusione e la sua contrarietà al funzionamento attuale dell’UE.

E, alla proposta di uscire subito dall’Unione, il leader ha ammesso che l’idea è “assolutamente comprensibile”. Nonostante tutti gli sforzi di assumere una linea più istituzionale e rassicurante, Salvini non ha mai abbandonato la tentazione di parlare di referendum sull’appartenenza italiana all’UE.

Oggi, dinanzi alle difficoltà del nostro Paese di farsi ascoltare in Europa, il desiderio è ancora più significativo. Queste le parole del senatore:

“Tanta delusione per l’egoismo, l’assenza, la lontananza di Bruxelles, di Berlino, di Francoforte, di Amsterdam. Leggo oggi che la von der Leyen ha chiesto scusa da parte dell’Europa. Era ora. Da parte dell’Europa ci sono tante parole, tanto fumo, ma zero fatti.”

E il focus è andato subito alla questione del MES, tanto odiato dalla Lega e che la Germania continua a proporre come soluzione alla crisi economica dell’Italia.

“Leggo che da parte di qualcuno al governo si continua a ripetere la parola Mes: attenzione, Governo avvisato mezzo salvato. Mai, mai pronunciare la parola Mes, perché poi le condizioni possono cambiare in corso d’opera.”

Dopo il coronavirus, Salvini proporrà di uscire dall’UE?

Viste le premesse, c’è da chiedersi se appena terminerà l’emergenza coronavirus in Italia, la questione dell’appartenenza all’UE tornerà di stretta attualità. L’interesse è tutto concentrato proprio su Salvini e sulle sue intenzioni.

Trascinato dalla rabbia per la crisi economica a causa della pandemia e per il poco supporto ricevuto dall’UE, il leader della Lega lancerà davvero il tema del referendum sull’uscita dall’Unione?

Quel che è certo è una discussione sul rapporto Italia e istituzioni comunitarie. Lo ha ribadito di nuovo Salvini: un dibattito pubblico sul ruolo del nostro Paese a Bruxelles dovrà esserci.

Matteo Salvini ha avvisato: la sua battaglia contro l’UE è soltanto rimandata a giorni più tranquilli.

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