Matteo Salvini, pur ammettendo di aver commesso errori, ricorda che è lui l’unico leader della destra in Italia. Un messaggio a Giorgia Meloni, sua alleata-rivale nello schieramento di centrodestra?
Matteo Salvini si considera l’unico vero leader della destra. La Lega, a suo dire, continua a essere il primo partito in Italia, per ben più apprezzato del PD.
Intervistato da La Repubblica, il senatore ha voluto chiarire punti cruciali non solo sul suo partito, ma anche sugli equilibri del centrodestra. E, naturalmente, sulle prossimo futuro della Lega, che Salvini vede sempre di più al comando dell’Italia.
Zaia, a detta del senatore, non rappresenta affatto un rivale per la leadership di partito. Sarà lo stesso anche con la Meloni, alleata ma avversaria nella conquista del potere nella destra?
Salvini: “il leader nel centrodestra sono io”
Matteo Salvini scalda i motori in quella che ormai sembra un’eterna campagna elettorale in Italia. Incalzato dalle domande de La Repubblica, il segretario della Lega ha sfoderato la sua migliore verve per ribadire quanto il suo partito sia un riferimento indiscusso della politica italiana.
E, soprattutto, come egli resti un punto fermo del centrodestra:
“È vero ho fatto tanti errori. Ma a destra il leader sono ancora io. Di errori ne faccio anche dieci al giorno, ne commetto come tutti quelli che compiono delle scelte. Ma resto alla guida del partito che secondo l’ultimo sondaggio Swg ha 8 punti di vantaggio sul Pd.”
Parole che, di fatto, hanno blindato la sua posizione di forza nel partito e nello schieramento. Lo stesso Luca Zaia non è affatto visto come un rivale, come ormai viene dipinto considerano il suo consenso. Al riguardo, Salvini ha chiarito:
“Preferisce restare in Veneto, portare a compimento la sua missione e la riforma autonomista. Gli avevo chiesto già nel 2018 di entrare in squadra, non ha accettato. Tra cinque anni, Luca sarà una risorsa”
Nessun riferimento a Giorgia Meloni, che sta avanzando a ritmi entusiasmanti nei sondaggi e che non ha nascosto la sua pretesa di rappresentare la destra vera. Lei, infatti, come dichiarato in una recente intervista, non è scesa a patti con il Movimento 5 Stelle e questo dovrebbe garantire la reale - ed esclusiva - rappresentanza della destra a Fratelli d’Italia.
Una rivalità nascosta - anche se alcuni botta e risposta ci sono stati - che dovrebbe, però, essere scongiurata per le prossime regionali. Salvini, infatti, ha sottolineato che: “l’accordo è a portata di mano. Sto lavorando personalmente a un’intesa complessiva. E da leader del primo partito e della coalizione sono pronto a fare un passo indietro, se sarà necessario. Pur di trovare una sintesi”
La Lega si prepara a governare?
Lo strappo ne confronti di Conte, snobbato sugli Stati Generali dell’Economia, non sarà totale. Salvini, infatti, ha ammesso che alla fine si incontrerà con il presidente del Consiglio “perché il Paese ne ha bisogno”.
Una mossa, quest’ultima, che probabilmente vuole inquadrare la Lega in una cornice più istituzionale, non fatta solo di scontri. D’altronde, a detta del senatore, il partito sta preparando un piano addirittura per l’Italia dei prossimi 30 anni.
C’è un vero e proprio progetto di Governo in atto: “Stavolta saremo pronti e strutturati. Sto incontrando in via riservata ambasciatori, imprenditori, sindacalisti, perfino uomini di Chiesa. Lavoro a un progetto per l’Italia dei prossimi 30 anni”.
E infine, un ammonimento sull’elezione del Presidente della Repubblica:
“da qui ai prossimi mesi il centrodestra avrà i numeri in aula per essere determinante e cambiare gli equilibri. Nel Pd almeno in cinque si contendono il Colle, ma possono mettersi l’anima in pace. Il presidente sarà eletto con molta probabilità coi voti di tutti, tranne che del Pd, che lavora per averne uno a suo piacimento”
Un Salvini pronto a governare, quindi, da leader del centrodestra. Le sue mosse sembrano proprio quelle di una campagna elettorale, visto che da quando è stato allentato il lockdown sta girando in tutta Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
