Scadenze fiscali aprile 2021: secondo acconto imposte sui redditi, dichiarazione IVA ed esenzione canone RAI. Gli appuntamenti da non perdere

Rosaria Imparato

01/04/2021

Scadenze fiscali aprile 2021: tra gli appuntamenti più importanti c’è il secondo acconto delle imposte sui redditi e i versamenti IVA, ma anche la dichiarazione IVA e la scadenza per l’invio del modulo per l’esenzione dal canone RAI. Di seguito una panoramica delle scadenze da segnare in rosso sul calendario.

Scadenze fiscali aprile 2021: secondo acconto imposte sui redditi, dichiarazione IVA ed esenzione canone RAI. Gli appuntamenti da non perdere

Scadenze fiscali aprile 2021, tanti gli appuntamenti importanti, come il termine ultimo al 30 del mese per la dichiarazione IVA e il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi (Ires, Irpef, cedolare secca e Irap).

A fine aprile cade anche la scadenza per inviare la domanda di esonero per il pagamento del canone Rai.

Procedendo a ritroso, il 26 aprile è fissata la scadenza per l’invio degli elenchi Intrastat.

Più a stretto giro invece ci sono gli appuntamenti col versamento dei contributi per colf e badanti (il 10 aprile) e il pagamento di IVA, contributi e Irpef per i titolari di partita IVA (il 16 aprile).

Di seguito, una panoramica delle scadenze fiscali del mese di aprile 2021.

Scadenze fiscali 16 aprile 2021: versamento ritenute, IVA e contributi INPS

Partiamo dalla scadenza fiscale di metà mese, il 16 aprile. In questa data si concentrano tre appuntamenti importanti: il versamento delle ritenute, il pagamento dell’IVA mensile e dei contributi all’INPS.

Il versamento delle ritenute alla fonte riguarda

Per quanto riguarda Irpef e adempimenti Inps, entro venerdì 16 dovrà essere effettuato il versamento delle ritenute alla fonte e dei contributi Inps relativi al mese di marzo 2021.

Il versamento Irpef riguarda le ritenute alla fonte operate su:

  • redditi da lavoro dipendente e assimilati corrisposti a marzo 2021 (il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali regionali e comunali);
  • redditi da lavoro autonomo corrisposti a marzo 2021 e provvigioni relative a rapporti di mediazione, agenzia e rappresentanza sempre relativi al mese precedente. Il versamento si effettua tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 1040.

I contribuenti IVA mensili (come gli imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali, Società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati Società di capitali ed enti commerciali, SpA, Srl, Soc. Cooperative, Sapa, Enti pubblici e privati diversi dalle società Istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari, società fiduciarie) devono versare l’IVA relativa al mese di marzo 2021.

Il versamento va effettuato con modello F24 usando il codice tributo 6003.

Scadenze fiscali 26 aprile 2021: dichiarazione Intrastat

Il 26 aprile è una data che interessa i soggetti passivi Iva, che in riferimento alle operazioni intracomunitarie presentano:

  • l’elenco riepilogativo delle seguenti categorie di operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
  • cessioni intracomunitarie di beni comunitari
  • prestazioni di servizi diverse da quelle oggetto di specifiche deroghe in tema di territorialità (articoli 7-quater e 7-quinquies del Dpr n. 633/1972)
  • l’elenco riepilogativo delle seguenti categorie di operazioni acquisite presso soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro della Comunità europea:
  • acquisti intracomunitari di beni comunitari
  • prestazioni di servizi (articolo 7-ter del Dpr n. 633/1972).

Di solito gli elenchi riepilogativi devono essere presentati all’Agenzia delle Dogane in via telematica entro il giorno 25 del mese successivo al periodo di riferimento, ma quest’anno la scadenza cade di domenica.

I soggetti in possesso di abilitazione ai servizi telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate possono utilizzare questi canali anche per trasmettere gli elenchi Intrastat. La trasmissione può essere effettuata direttamente dai contribuenti o tramite intermediari abilitati.

Scadenze fiscali 30 aprile 2021: dichiarazione IVA e secondo acconto imposte sui redditi

Aprile si chiude con una serie di appuntamenti molto importanti: la dichiarazione IVA e il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi.

Tutte le regole in merito alla presentazione della dichiarazione IVA si trovano nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2021.

Per quanto riguarda il versamento del secondo o unico acconto delle imposte sui redditi è necessaria una premessa, considerando le proroghe fiscali che hanno interessato il 2020 con il decreto Agosto e poi con i Ristori.

La proroga al 30 aprile 2021 per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi 2020 interessa i contribuenti a cui è dedicata la proroga lunga, quindi non solo i forfettari e gli ISA, ma anche le partite IVA non ISA con ricavi fino a 50 milioni di euro e con un calo di fatturato del 33%.

Scadenze fiscali 30 aprile 2021: esenzione canone RAI

Il 30 aprile 2021 è anche l’ultimo giorno per inviare la domanda di esonero del pagamento del canone Rai.

Interessati da questa scadenza sono i contribuenti over 75 in possesso dei requisiti. La domanda di esenzione va inviata con raccomandata oppure consegnata direttamente presso un ufficio territoriale delle Entrate.

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