Sono varie le scadenze fiscali di maggio 2021 da segnare in rosso sul calendario: dal via alla stagione della dichiarazione dei redditi con la messa a disposizione della precompilata al termine ultimo per inviare la domanda per i contributi a fondo perduto. Ci sono poi gli appuntamenti con i versamenti ordinari di IVA e ritenute.
Quali sono le scadenze fiscali più importanti di maggio 2021? Si prospetta un mese rilevante non solo per i lavoratori dipendenti, ma anche per i lavoratori autonomi titolari di partita IVA.
La prima scadenza è quella del 3 maggio, dedicata al versamento dell’imposta di registro per i contratti di affitto senza cedolare secca. Inizia poi la stagione della dichiarazione dei redditi, con la messa a disposizione -dal 10 maggio- del modello 730 precompilato.
Le partite IVA interessate al fondo perduto del Dl Sostegni, invece, devono segnare in rosso sul calendario il 28 maggio: si tratta del termine ultimo per inviare la domanda e ottenere i contributi.
Entro il 17 maggio va effettuato il versamento IVA trimestrale. Stessa scadenza per i sostituti d’imposta che devono versare le ritenute operate nel mese precedente.
Di seguito, una panoramica delle scadenze fiscali del mese di maggio 2021.
Scadenze fiscali 3 maggio 2021: versamento imposta di registro contratti di affitto senza cedolare secca
Il mese di maggio si apre con la scadenza per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/04/2021 o rinnovati tacitamente con decorrenza sempre dal 1 aprile 2021.
Il versamento va effettuato tramite modello F24 ELIDE. I titolari di partita IVA devono pagare necessariamente con modalità telematiche; i non titolari di partita Iva possono optare anche per il versamento presso Banche, Agenzie Postali, Agenti della riscossione.
La scadenza del 3 maggio è valida per le parti contraenti di contratti di locazione e affitto che non abbiano scelto la tassazione agevolata con la cedolare secca.
Scadenze fiscali, modello 730 precompilato dal 10 maggio 2021
Maggio è anche il mese che dà il via alla stagione della dichiarazione dei redditi. L’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato a partire dal 10 maggio.
Si accede alla propria dichiarazione compilata tramite una delle seguenti credenziali:
- Spid;
- Carta d’identità elettronica (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS);
- Fisconline/Entratel.
La scadenza entro cui inviare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate è il 30 settembre 2021.
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Scadenze fiscali 17 maggio 2021: versamento IVA, ritenute e imposte sostitutive
Il 17 maggio cadono una serie di importi appuntamenti col Fisco. Entro questa data vanno effettuati i versamenti per:
- l’IVA dovuta per il 1° trimestre: il codice tributo da utilizzare nel modello F24 è 6031;
- le ritenute operate nel mese precedente: i sostituti d’imposta dovranno usare il codice tributo 1040 nel modello F24;
- l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Scadenze fiscali 20 e 25 maggio: canone RAI e INTRASTAT
Il 20 maggio cade la scadenza per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
Entro il 25 maggio gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare gli elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.
Fondo perduto: scadenza il 28 maggio per fare domanda alle Entrate
Una data da segnare in rosso sul calendario per i titolari di partita IVA è quella del 28 maggio 2021: si tratta del termine ultimo per l’invio dell’istanza all’Agenzia delle Entrate relativa ai contributi a fondo perduto del Dl Sostegni.
Possono inviare le domande le partite IVA con fatturato fino a 10 milioni di euro nel 2019 e con un calo dell’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi 2020 inferiore almeno del 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato/corrispettivi 2019.
Scadenze fiscali 31 maggio 2021
Il clou delle scadenze fiscali di maggio si concentra alla fine del mese. Il 31 maggio è il termine ultimo per una serie di adempimenti importanti, come:
- i versamenti delle ritenute alla fonte, dell’IVA, dell’imposta sui redditi sospesi a causa dell’emergenza Covid-2019 dall’art. 1, comma 36, della legge di Bilancio 2021, da effettuare in una sola soluzione o la prima rata;
- versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati o rinnovati tacitamente in data 01/05/2021 senza cedolare secca;
- pagamento, in unica soluzione, dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno, ma solo se l’importo supera i 250 euro;
- pagamento del superbollo, ovvero l’addizionale erariale alla tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. Non è più dovuta decorsi venti anni dalla data di costruzione.
Per tutti i dettagli, si consiglia la visione dello scadenzario dell’Agenzia delle Entrate.
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