Sciopero Roma 9 ottobre 2023, orari fasce di garanzia e mezzi pubblici coinvolti

8 Ottobre 2023 - 16:16

Stop di 24 ore per i mezzi di trasporto di Roma e nel resto d’Italia. Ecco quali sono le ragioni dello sciopero e fasce di garanzia e i mezzi coinvolti della Capitale

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Si prospetta un lunedì nero per la Capitale a causa dello sciopero nazionale indetto per lunedì 9 ottobre 2023. I cittadini e i milioni di pendolari che ogni giorno si recano a Roma potranno andare incontro a diversi disagi

Si tratta infatti di uno stop di 24 ore per i lavoratori del trasporto pubblico locale, proclamato dall’Usb. Frutto questo dello sciopero inizialmente programmato per il 29 settembre, che è stato annullato, dopo la precettazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che lo aveva ridotto a sole 4 ore.

Si prospettano diverse manifestazioni in tutta Italia, a partire da Roma fino a Venezia, Napoli, Perugia, Modena, Torino, Vicenza e Bari. Il 10 ottobre, poi, sarà la volta dello sciopero dei taxi dell’Usb insieme ad altre sigle sulla questione delle licenze.

Rimanendo sulla Capitale, è opportuno conoscere quali sono gli orari e le fasce garantite e i mezzi di trasporto coinvolti e le ragioni. Di seguito tutto quello che serve sapere sullo sciopero del 9 ottobre che coinvolgerà in pieno i trasporti per la Capitale.

Roma sciopero 9 ottobre 2023: fasce di garanzia e mezzi pubblici coinvolti

È bene che pendolari e cittadini si preparino a possibili disagi e imprevisti. Infatti, per lo sciopero di lunedì 9 ottobre sono a rischio:

la rete Atac per bus, tram e metro;
i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl;
i mezzi Cotral;
le ferrovie ex concesse Roma Lido e Roma Viterbo.

Uno sciopero di 24 ore che porterà disagi a partire dalla notte di questa domenica 8 ottobre.

Le corse garantite nelle fasce di garanzia per Atac e Roma Tpl sono quelle da inizio servizio alle 08.30 e dalle 17.00 alle 20.00.

Per quanto riguarda Cotral e le ferrovie Metromare e Roma-Civitacastellana-Viterbo lo stop ci sarà dalle 24 alle 05.29; dalle 08.30 alle 16.59; dalle 20.00 alle 23.59.

Durante lo sciopero non sarà garantito il servizio delle biglietterie sarà bene quindi utilizzare i canali on-line di acquisto e gestione abbonamenti; mentre i parcheggi di interscambio restano aperti. I bike box delle stazioni, eventualmente chiuse non saranno disponibili ad eccezione del bike box della stazione Jonio.

Roma sciopero 9 ottobre 2023: le linee Atac a rischio

Per guidare cittadini e clienti, Atac ha segnalato come sarà articolato lo sciopero, segnalando quali sono le linee a rischio.

Notte 8-9ottobre:

non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne;

9 ottobre

Saranno garantite le corse sull’intera rete da inizio servizio diurno fino alle 8.30 e dalle ore 17.00-20.00;
non sarà garantito il servizio sull’intera rete dalle 8.30-17.00 e dalle 20.00 al termine del servizio diurno e non saranno garantite le linee diurne che hanno corse programmate oltre le 24.00 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 della società Roma Tpl.

Notte 9-10 ottobre

sarà garantito il servizio delle linee bus notturne
non sarà garantito dopo le 24.00 le linee diurne che hanno corse programmate oltre la mezzanotte; le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e quelle delle linee 314-404-444 della società Roma Tpl

Le motivazioni dello sciopero nazionale del 9 e 10 ottobre 2023

Numerose sono le ragioni che hanno condotti i lavoratori dei trasporti pubblici a scioperare. Tra quelle citate in una nota dell’Usb, si leggono:

salari e condizioni di lavoro dignitosi;
il superamento degli appalti e subappalti ad aziende private che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato;
l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
il salario minimo per legge a 10 euro l’ora.

Una volta terminato poi lo sciopero del 9 ottobre, sarà la volta, invece, dello sciopero del 10 ottobre di 24 ore che riguarderà esclusivamente i taxi. I tassisti, infatti, protestano sul decreto Asset il provvedimento del governo che ha dato la possibilità al Comune di bandire il 20% in più di licenze per i taxi.